Venezia 80 – The Wonderful Story of Henry Sugar: recensione del mediometraggio di Wes Anderson

La recensione del mediometraggio di Anderson, che dopo la presentazione al Festival di Venezia sarà disponibile in streaming su Netflix.

Wes Anderson non si stanca mai, e dopo aver presentato al mondo il suo ultimo lungometraggio Asteroid City (in Italia in arrivo il 14 settembre), è sbarcato al Festival di Venezia 2023 per mostrare in anteprima mondiale The Wonderful Story of Henry Sugar, il suo primo mediometraggio.

Dalla durata di circa 40 minuti, la pellicola è basata su una raccolta di racconti: Un gioco da ragazzi e altre storie dello scrittore britannico Roald Dahl (autore di successo anche del romanzo La fabbrica di cioccolato), e verrà distribuita sulla piattaforma streaming di Netflix a fine mese, precisamente il 27 settembre.

The Wonderful Story of Henry Sugar: un Wes Anderson al comando del proprio stile con un cast eccezionale

The Wonderful Story of Herny Sugar - Cinematographe.it
Dev Patel, Ben Kingsley e Richard Ayoade in una scena del film

Wes Anderson ha scritto e diretto il film a partire dall’amatissima storia di Roald Dahl: La meravigliosa storia di Henry Sugar. E questa è la sua storia: Henry Sugar è un uomo molto ricco, con il volto di Benedict Cumberbatch, che viene a conoscenza grazie ad un quaderno trovato in una biblioteca dell’esistenza di un guru, interpretato dal celebre Ben Kingsley, in grado di vedere senza usare gli occhi e decide di imparare a padroneggiare questa tecnica per un unico scopo: quello di barare al gioco d’azzardo.

Anderson, il cui stile è più che mai qui consolidato e sicuro, si affida ad un materiale esistente per sottoporlo al suo sguardo attento e vivace, trasformando una storia piuttosto nota del celebre autore britannico in una storia propria, che diventa immagine e parte del suo repertorio, del suo dna. Usando la tecnica della narrazione dentro la narrazione (in cui Ralph Fiennes, che interpreta lo stesso Dahl, narra la storia di Henry Sugar; che a sua volta legge il quaderno del guru, i cui contenuti sono a loro volta narrati da Dev Patel) Anderson porta agli estremi la rottura della quarta parete, con i personaggi che si rivolgono allo spettatore per quasi tutto il tempo. Una costante conversazione con lo spettatore che impedisce di distogliere lo sguardo e che tiene aggrappati alla storia e ai personaggi.

Un film totalmente di Wes Anderson, al 100%: dai colori alle scenografie, dalla recitazione all’umorismo, dal montaggio alle inquadrature. Qui, il regista abilmente usa i 40 minuti di durata per dimostrare ancora una volta che ha il totale controllo del proprio stile, della propria immagine, della propria filosofia cinematografica – e che le imitazioni della sua arte sono solo mere copie. 40 minuti che volano e che non sono mai vuoti, ma trasportano lo spettatore – grazie al montaggio di Barney Pilling, altamente deciso e preciso, quasi tagliente – attraverso le varie sequenze narrative, riempite dalla magnifica recitazione del cast che comprende uno dei favoriti di Anderson, Ralph Fiennes. Ogni attore nel proprio tempo limitato è a comando della propria presenza scenica, con performance altamente teatrali e suggestive.

Un film, che seppur breve, mostra la grande maestria tecnica, specialmente delle scenografie a cura di Adam Stockhausen, quasi come fossero uscite da una pièce teatrale, in cui si muovono senza interruzione le performance altamente coreografate e precise del cast. Una pellicola meticolosa, intrigante e divertente, a tratti labirintica e densa, che non annoia ma anzi, richiede attenzione perché ogni scena, ogni dialogo è importante per seguire la storia.

Conclusione e valutazione

The Wonderful Story of Herny Sugar poster - Cinematographe.it
Poster di The Wonderful Story of Henry Sugar

The Wonderful Story of Henry Sugar, la nuova pellicola in forma di mediometraggio di Wes Anderson, è un chiaro esempio della maestria del regista nel saper usare il proprio stile e il proprio dna cinematografico per creare un’opera divertente, intrigante ma anche densa e intelligente. Un film totalmente Wes Anderniano, che trova i propri punti di forza non solo della personalità del regista, ma anche nelle scenografie, nel montaggio, nei costumi, e soprattutto nel proprio cast al servizio della visione di Anderson. Una vera e propria matrioska che si apre davanti agli occhi dello spettatore.

è in arrivo sul sito streaming di Netflix il prossimo 27 settembre. Protagonisti del film sono Dev Patel, Benedict Cumberbatch, Ralph Fiennes, Ben Kingsley, e Richard Ayoade. Prodotto da Indian Paintbrush Productions (Steven Rales), American Empirical Pictures (Wes Anderson, Jeremy Dawson).

Regia - 4
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.3