Torino Film Festival 2019: in programma una retrospettiva horror
La retrospettiva dedicata all'horror classico dagli anni '20 ai '70 si intitola Si può fare.
Dall’affermazione divenuta un cult del dottor Frankenstein, “Si può fare!”, prende il nome la retrospettiva dedicata all’horror classico dagli anni ’20 agli anni ’70 in programma al Torino Film Festival 2019
Si terrà dal 22 al 30 novembre 2019 la trentasettesima edizione del Torino Film Festival, curata dal direttore Emanuela Martini. Nel corso della manifestazione è in programma la retrospettiva Si può fare, dedicata al genere horror classico dagli anni ’20 ai ’70, dal Dottor Caligari all’avvento degli zombie di George Romero con la sua La notte dei morti viventi. In mezzo troviamo le creature della Universal tra Dracula e Frankenstein, ma anche fantasmi, donne pantera e ladri di cadaveri della RKO e tanto altro ancora.
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È proprio dal tema della retrospettiva che è presa l’immagine ufficiale della nuova edizione della manifestazione, che ritrae Barbara Steele, una delle icone femminili più celebri del genere. La foto in questione è stata scattata sul set di Amanti d’oltretomba, film diretto da Mario Caiano. L’attrice sarà ospite al festival e riceverà il Gran Premio Torino 2019 introducendo la proiezione dei film che la vedono protagonista, tra cui Il pozzo e il pendolo di Roger Colman, La maschera del demonio di Mario Bava e L’orribile segreto del dottor Hichcock di Riccardo Freda.