Trieste Film Festival 2018: il programma completo di venerdì 26 gennaio
Scopri tutti gli eventi dell'ottava giornata del Trieste Film Festival in programma venerdì 26 gennaio
Il programma dell’ottava giornata del Trieste Film Festival 2018. Venerdì 26 gennaio il concorso prosegue tra incontri imperdibili e passeggiate alla scoperta della città
L’ottava giornata del Trieste Film Festival si preannuncia ricca di appuntamenti e proiezioni assolutamente da non perdere. Si inizia, come di consueto, alle 11:00 al Caffè San Marco con l’incontro con gli autori. Alla stessa ora sarà possibile prendere parte alla passeggiata cinematografica de Il ragazzo invisibile, un tour virtuale alla scoperta delle location del primo film sul supereroe tutto italiano diretto da Gabriele Salvatores. L’itinerario partirà dalla Casa del Cinema e sarà condotto dalla giornalista Elisa Grando.
Nella mattinata di venerdì, sempre alle 11:00, al Teatro Miela sarà possibile assistere alla proiezione di Baisers Volés, film del 1968 diretto da François Truffaut. Proiettato all’interno della retrospettiva Rebels 68. east’n’west revolution, il film è il terzo che il regista dedicò al personaggio di Antoine Doinel, interpretato da Jean-Pierre Léaud. Sempre nell’ambito della retrospettiva, alle 14:30 al Politeama Rossetti verrà proiettato La Cicatrice Intérieure, film del 1972 diretto da Philippe Garrel.
Alle 15:00 invece, presso il Teatro Miela, per la sezione Art&Sound, sarà possibile assistere a Beksińscy. Album Wideofoniczny, mentre alle 16:00 al Politeama Rossetti continueranno le proiezioni dei documentari in corso. Venerdì pomeriggio sarà la volta di Ultra, di Balàza Simonyi, che segue la preparazione degli atleti provenienti da tutto il mondo che decidono di partecipare alla Spartathlon. Si tratta della storica maratona che percorre i 246 km che dividono Sparta da Atene. Tutti hanno un motivo personale che li spinge a partecipare, anche lo stesso registra, ma nessuno ha la certezza di riuscire a completare il percorso.
La sezione dedicata ai cortometraggi inizierà alle 17:00, per poi riprendere in serata alle 21:00. Nel pomeriggio verranno proiettati al Teatro Miela Bogdan i Róża di Milena Dutkowska, Granite di Andra Chiriac, Pola di Edyta Rembała, Antigone di Martin Dangov e Katàpsyxi di Dimitris Nakos. La sera invece sarà la volta di U Plavetnilo di Antoneta Alamat Kusijanović, Copa-Loca di Christos Massalas, Freibadsinfonie di Sinje Köhler, By the Pool di Laurynas Bareiša, Scheideweg di Arkadij Khaet e Aria di Myrsini Aristidou.
Alle 18:00 si passerà nuovamente al concorso documentari, con la proiezione di Over the Limit di Marta Prus, che indaga il difficile mondo degli atleti russi, costretti a un’estrema pressione fisica e mentale. Alle 19:00 invece torna la retrospettiva Rebels 68. east’n’west revolution con Performance, film del 1970 di Donald Cammell e Nicolas Roeg.
La giornata si concluderà alle 20:00 con la proiezione di Rudar di Hanna Slak per la sezione lungometraggi e alle 22:00 con quella di Kratki Izlet, diretto da Igor Bezinović.
Al Trieste Film Festival non solo proiezioni, ma anche tanti talks e uno spazio dedicato ai più piccoli
Per i più piccoli alle 17:00 sarà possibile partecipare al laboratorio di Patchworkvictim di Quilt movie. Con l’aiuto delle sarte, i ragazzi potranno realizzare una borsa con un’applicazione in tessuto a forma di cinepresa. I bambini, a seconda dell’età, potranno disegnare il soggetto, tagliare il tessuto o cucirlo.
Proseguono poi all’interno del festival i numerosi dibattiti. Varcare la frontiera presenta alle 17:00 Migranti per motivi sessuali, un incontro per discutere e riflettere sulla condizione di quelle persone costrette ad abbandonare il proprio paese per motivi legati all’orientamento sessuale, di genere o di professione. Ospiti dell’incontro saranno Porpora Marcasciano del MIT – Movimento Identità Trans, Pia Covre del Comitato per I Diritti Civili delle Prostitute “Progetto Stella Polare” e Franko Dota, autore della tesi di dottorato La storia pubblica e politica dell’omosessualità nella Croazia socialista (1945 – 1989). Il dibattito verrà mediato da Massimo Premuda.
Alle 18:00 invece sarà la volta del regista Simone Cangelosi, che presenterà due documentari su Marcella Di Folco, attrice di Fellini, Rossellini e Sordi, nonché fondatrice del MIT- Movimento Identità Trans di Bologna e prima transessuale a ricoprire una carica pubblica al mondo.
È possibile acquistare i biglietti per l’intera giornata o per le singole proiezioni alle casse del Teatro Miela o del Politeama Rossetti mezz’ora prima dell’inizio della prima proiezione.