Working Title Film Festival 2024: al via a Vicenza l’evento dedicato a Cinema e lavoro

Cosa aspettarci dal Working Title Film Festival 2024!

Al via a Vicenza dal 7 al 16 novembre 2024 il 7° Working Title Film Festival – Festival del Cinema del Lavoro, con sede tra il Cinema Odeon, il centro culturale Caracol Olol Jackson e lo Zerogloss Design Store.
Nato nel 2016 sotto la direzione artistica di Marina Resta, il festival continua a essere una piattaforma dedicata al cinema indipendente che esplora, attraverso linguaggi originali, il mondo del lavoro e le tematiche a esso legate. L’edizione 2024 presenta 27 film in concorso, provenienti da 16 paesi e suddivisi in tre sezioni: Lungometraggi & Mediometraggi, Cortometraggi ed Extraworks.

Sostieni il Working Title Film Festival 2024: la campagna di crowdfunding

Anche quest’anno, il pubblico è invitato a sostenere il festival attraverso una campagna di crowdfunding. Sono disponibili quattro opzioni di donazione (10, 30, 50 o 100 euro), con ricompense esclusive come poster, t-shirt e shopper ufficiali. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale workingtitlefilmfestival.it.
Per promuovere l’iniziativa, gli studenti delle classi 5DLA e 5ELA del Liceo Artistico Boscardin di Vicenza, nell’ambito di un progetto PCTO, hanno realizzato cortometraggi e teaser promozionali del festival. Uno di questi teaser sarà selezionato come ufficiale e proiettato durante l’evento.

I film da vedere al Working Title Film Festival 2024

27 i film in concorso al WTFF, tra cui un’anteprima europea – si tratta del film d’apertura Altamar del regista costaricense Ernesto Jara Vargas – e 11 anteprime italiane.
Tra i titoli presenti all’evento When We Fight (34′) degli statunitensi Yael Bridge e Yoni Golijov, in anteprima italiana il 12 novembre alle 21 all’Odeon; il cortometraggio Andy et Charlie (21′) della francese Livia Lattanzio, in anteprima italiana il 13 novembre alle 21 all’Odeon; Life is a game (60′) degli italiani Luca Quagliato e Laura Carrer, è un’inchiesta sul lavoro dei rider con numerose testimonianze internazionali, che mescola i linguaggi del documentario e dell’animazione.
È un’anteprima italiana anche Working Class Goes To Hell del serbo Mladen Djordjevic, in programma il 15 novembre alle 21 al Cinema Odeon: una satira corrosiva che unisce lotta di classe e soprannaturale, flirtando con i canoni del grottesco e dell’horror.
La giornata di sabato 16 novembre si svolge al Caracol Olol Jackson ed è dedicata ai film della sezione Extraworks, tra cui Trust Exercises e Familiar Touch.

Tra gli eventi extra di questa edizione una novità è rappresentata dalla partnership con il Premio Bookciak, Azione!, dedicato al rapporto tra cinema e letteratura, nell’ambito della quale il 16 novembre al Caracol Olol Jackson sarà proiettato il cortometraggio vincitore della sezione Memory Ciak: Ho sognato che a Milano c’era il mare di Mattia De Gennaro. Il festival inoltre omaggia Chiara Rigione, regista e operatrice culturale prematuramente scomparsa nel 2023, intitolandole il Premio Extraworks. È in programma, sempre durante la serata finale, la proiezione del suo cortometraggio Domani, chissà, forse e la presentazione di un progetto di archivio a lei dedicato.

Le giurie

Working Title Film Festival 2024; cinematographe.it

Le tre sezioni del concorso saranno valutate da giurie composte da professionisti di spicco del settore cinematografico, con una rappresentanza prevalentemente femminile. Ecco i giurati: Cecilia Bozza Wolf, Chiara Càmpara, Federico Francioni per Lungometraggi & Mediometraggi; Giulia Cosentino, Francesco Montagner, Tommaso Santambrogio per la sezione Cortometraggi; Vanina Lappa, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa per Extraworks.
Inoltre, una Giuria Giovani assegnerà un premio speciale al miglior film che affronta il lavoro dal punto di vista dei più giovani.

Il Working Title Film Festival 7 è organizzato dall’associazione Lies – Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale Aps, in collaborazione con partner culturali e istituzionali, tra cui Regione Veneto, Comune di Vicenza, Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, e numerose associazioni locali. Media partner includono Bookciak Magazine, GoodJob!, Cinematographe.it, e VeZ – Veneto Ecologia Z Generation.