Filippo Bisciglia e la lotta contro il Morbo di Perthes: “Per due anni non ho potuto camminare”

"La malattia mi ha dato una forza che poi sto usando anche adesso", ha dichiarato il conduttore di Temptation Island.

Per due anni non ho potuto camminare“. Con queste parole, Filippo Bisciglia – ospite della puntata del 21 maggio di Verissimo, il rotocalco di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin – ha svelato di aver sofferto, durante la sua infanzia, di una particolare malattia nota come “morbo di Perthes“. Nota anche come Legg-Calvé-Perthes, la malattia è caratterizzata da un’interruzione del flusso di sangue diretto alla testa del femore. Tale interruzione fa sì che la testa del femore vada incontro, prima, a un indebolimento e, poi, a una rottura.

Filippo Bisciglia e la malattia che l’ha colpito durante l’infanzia

Filippo Bisciglia; cinematographe.it

Mamma e papà hanno sempre lavorato, perciò da piccolo stavo con i nonni“, ha iniziato a raccontare Filippo Bisciglia. “Purtroppo sono stato fermo due anni per una malattia che ho avuto, il morbo di Perthes. All’epoca questa cosa non si operava e se sono guarito devo ringraziare il professor Milella, un ortopedico che sperimentò una nuova cura“. Due anni durissimi, dunque, di cui però il conduttore di Temptation Island non ha però alcun ricordo: “Questa cosa è stranissima, perché mi torna in mente solo una scena in cui ho le gambe entrambe ingessate, con una stecca in mezzo, insieme a mia cugina Manuela a mangiare bruscolini“.

Secondo me quella cosa, quando ero piccolo, mi ha segnato. Veder giocare gli altri bambini e vederli correre, mentre io ero fermo mi ha dato una forza che poi sto usando anche adesso. Da piccolino avrei voluto giocare a calcio ma non potevo per i problemi all’anca, perciò ho iniziato con il tennis e non perdevo una partita perché avevo questa voglia di vincere e dimostrare che ce l’avevo fatta“. Prima di entrare nel mondo dello spettacolo, grazie alla partecipazione alla sesta stagione del Grande Fratello, Filippo Bisciglia ha praticato tennis a livello agonistico fino all’età di 18 anni.