Filippo Timi: dalla balbuzie alla malattia degenerativa di Stargardt, tutti gli ostacoli che non ne hanno oscurato il talento

Filippo Timi sembra aver messo in atto una sola regola nella sua vita, ovvero "Non arrendersi mai".

Dietro carriere di grande successo, si celano spesso storie difficili. È il caso di Filippo Timi, l’attore, regista, scritturo e drammaturgo nato a Perugia il 27 febbraio 1974. Noto per aver recitato in film come Come Dio Comanda e Vincere, per aver scritto la sceneggiatura de La solitudine dei numeri primi e per aver doppiato Bane nella versione italiana de Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno, Filippo Timi ha dovuto affrontare e superare diversi ostacoli nel corso della sua vita per arrivare dov’è adesso. Ecco il suo racconto!

Il racconto di Filippo Timi: “La mia infanzia difficile, la balbuzie e infine la malattia degenerativa”

Filippo Timi; cinematographe.it

Filippo Timi, nel corso di un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha raccontato la sua difficile infanzia, a causa del bullismo. “Da piccolo facevo parte del gruppo degli “sfigati”. Venivo preso in giro e deriso perché ero obeso. Ma non solo. Da bambino ho sofferto anche di ernia e di epilessia“, ha dichiarato l’attore. Timi non ha mai nascosto di soffrire di balbuzie, un ostacolo che può sembrare insormontabile per chi vuole lavorare nel mondo dello spettacolo. L’attore, però, ha imparato negli anni a gestire questo problema e a non soffrirne sul palco o su un set.

Inoltre, come lui stesso ha rivelato in alcune interviste, Filippo Timi è affetto ormai da diversi anni dalla malattia degenerativa di Stargardt. La malattia – o maculopatia – di Stargardt è una patologia ereditaria della retina che si manifesta generalmente prima dei vent’anni. Il più delle volte viene trasmessa in forma autosomica recessiva (entrambi i genitori presentano il difetto genetica, pur potendo essere portatori sani, ma sono stati descritti anche casi di forme autosomiche dominanti (un solo genitore trasmette il difetto del DNA). La malattia è provocata da una mutazione di un gene.