Final Destination 6 si farà, ecco i primi dettagli sull’atteso film!
Iniziano ad essere resi noti i primi dettagli relativi alla trama di Final Destination 6, il nuovo film della saga horror iniziata nel 2000.
Final Destination tornerà al cinema con un sesto capitolo e racconterà degli operatori del primo soccorso
Dopo la saga di Scream, che si prepara ad accogliere un nuovo capitolo a distanza di quasi dieci anni dall’ultimo uscito nelle sale, anche il filone di Final Destination sta per aggiornarsi con un sesto capitolo che seguirà quello rilasciato nel “lontano” 2011.
I primi dettagli sono stati resi noti da Jeffrey Reddick e Craig Perry, rispettivamente creatore e produttore di Final Destination. Innanzitutto, non è propriamente giusto parlare di reboot poiché non sarà tutto modificato ma si cercherà di rimanere fedeli al carattere dei precedenti film e non si vuole semplicemente sfruttare il marchio di Final Destination. Stando a quanto dichiarato da Reddick, l’opera racconterà degli uomini che agiscono in prima linea per soccorre le persone e che, attraverso le proprie scelte, ne possono determinare la vita e la morte. Il dettaglio che rimarrà impresso nella mente degli spettatori sarà la porta scorrevole, che non sarà più guardata allo stesso modo, dopo la visione del film.
La sceneggiatura di Final Destination 6 sarà affidata a Patrick Melton e Marcus Dunstan, gli stessi di Saw e Scary Stories to Tell in the Dark.
Non c’è bisogno di essere un appassionato di cinema horror per ricordare quasi a menadito i film che hanno finora composto la saga di Final Destination, in particolare le tre opere uscite tra il 2000 e il 2006, incentrate su un incidente aereo, uno automobilistico ed uno ambientato in un luna park.
Final Destination ci ha mostrato quando tutto possa essere già scritto e che è giunto il tuo momento, il destino si accanirà contro di te affinché tutto vada come deve andare. E chissà quanti, quando si trovano ad anticipare in autostrada un camion che trasporta del legname, scelgono di cambiare corsia proprio ricordando il secondo capitolo della saga, a testimonianza di come l’incidente a catena abbia segnato l’immaginario comune.