Flashpoint: i registi definiscono The Flash un “supereroe più terreno”
John Francis Daley e Jonathan Goldstein, registi di Come ti rovino le vacanze e sceneggiatori di Spider-Man: Homecoming, sono stati scelti per dirigere Flashpoint, in cui assisteremo a un'avventura epica con protagonista però un supereroe molto umano.
L’atteso Flashpoint arriverà sul grande schermo grazie ai registi John Francis Daley e Jonathan Goldstein, che hanno parlato dell’unicità del supereroe interpretato da Ezra Miller.
Il duo ha alle spalle qualche esperienza in fatto di cinecomic, avendo sceneggiato Spider-Man: Homecoming, ma ora Daley e Goldstein sono pronti a tornare alla regia, dopo la commedia Come ti rovino le vacanze e l’atteso Game Night, passando a casa DC. La coppia è stata intervistata da Collider e non poteva mancare la domanda su Flashpoint. A tal proposito, i registi hanno affermato che nonostante la storia sarà qualcosa di imponente, il nostro Barry Allen sarà molto umano:
“Il semplice fatto che il personaggio sia unico rispetto agli altri supereroi, dal momento che non ha la fottuta preparazione di Superman. È un supereroe più terreno.”
Abbiamo avuto un assaggio dell’umanità del Velocista Scarlatto in Justice League e sarà interessante esplorarne questo aspetto in Flashpoint, la cui premessa potrebbe sconvolgere l’Universo DC. Nei fumetti da cui prende il titolo il film, infatti, The Flash torna indietro nel tempo per impedire la morte della madre, ma stravolge la propria realtà (nella dimensione alternativa, per dirne una, è Bruce Wayne a morire mentre il padre diventa Batman). Sul casting, non si hanno ancora conferme assolute, ma pare che rivedremo Gal Gadot nei panni di Wonder Woman. Si vocifera inoltre della possibile presenza di Jeffrey Dean Morgan nei panni di Thomas Wayne.
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