Florence Pugh su Black Widow: “la storia è cruda e triste”
Florence Pugh ha rivelato alcuni aggiornamenti su Black Widow, film standalone che inaugurerà la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe.
Florence Pugh (Midsommar) ha rivelato alcuni dettagli su ciò che i fan dovrebbero aspettarsi da Black Widow
I Marvel Studios hanno finalmente alzato il sipario e rivelato la programmazione della Fase 4, che inizierà con Black Widow. Tuttavia, ci sono ancora molti segreti che gravitano attorno al primo film standalone di Scarlett Johansson. Anche se sappiamo che si tratta di un prequel, nessuno sa come si inserirà questo cinecomic nel futuro del Marvel Cinematic Universe, e le sue eventuali ripercussioni.
Il film introdurrà un nuovo personaggio, che ha attraversato lo stesso procedura da Stanza Rossa di Natasha Romanoff, portando Yelena Belova nel Marvel Cinematic Universe. Nei fumetti, la Belova diventa la seconda Vedova Nera, ma per adesso l’attrice Florence Pugh avrà il compito di debuttare come una delle più recenti super spie del franchise.
Black Widow: Scarlett Johansson parla di “influenze” da Logan
La Pugh ha rilasciato un’intervista a Collider, al San Diego Comic-Con, e ha rivelato alcuni nuovi dettagli su ciò che i fan possono aspettarsi dalla storia del film: “Ero entusiasta di vedere come fosse audace, coraggioso, crudo e triste. Non mi aspettavo di essere associata a questa sceneggiatura, e in parte è per questo che sono così entusiasta. E con Cate Shortland alla regia, non potevo che essere più felice di far parte del prossimo capitolo della storia di Natasha“.
Quando le è stato chiesto se questo film unirà ogni genere con la formula dei supereroi, proprio come altri film dei Marvel Studios, la Pugh ha offerto solo una piccolissima anticipazione, elogiando la regista allo stesso tempo.
“Beh, penso che la visione di Cate Shortland… Tutto quello che ho visto diretto da lei è così sensibile, delicato, onesto e reale, e penso che sia esattamente la stessa cosa che sta facendo con questo script” ha detto la Pugh. “Le persone desiderano da tempo sentire e vedere la storia di Natasha, ed è davvero fantastico mostrare queste donne in una luce naturale e in un modo onesto“.