Forest Whitaker e il suo occhio affetto da ptosi: ecco cosa comporta il disturbo e perché i critici lo amano
Sapevate cos'è la ptosi e che per Forest Whitaker è un gran vanto?
Forest Steven Whitaker è un attore, regista e produttore, famoso per interpretazioni come Ultracorpi – l’invasione continua, Ghost dog – il codice dei samurai e L’ultimo re di Scozia – film per cui ha vinto anche il premio Oscar come migliore attore protagonista. Oltre ai film, è apparso anche in alcuni episodi di alcune serie televisive, come E.R. – Medici in prima linea e The Shield.
Whitaker è amato da molti critici cinematografici soprattutto per una sua peculiarità fisica. Si chiama ptosi palpebrale e coinvolge il suo occhio sinistro. Ma cos’è la ptosi?
Forest Whitaker e la sua caratteristica ptosi
Ptosi, o anche chiama semplicemente palpebra cadente, è la posizione anomala della palpebra superiore, che risulta essere più bassa rispetto al normale. Esistono due tipi di ptosi: quella congenita – presente fin dalla nascita e dovuta al mancato sviluppo dei muscoli delle palpebre – e quella acquisita, dovuta invece ai muscoli che sollevano la palpebra, che diventano sempre più deboli con il passare degli anni.
Le palpebre cadenti, ovviamente, possono interferire con la vista e causare problemi agli occhi a causa dello sforzo che la palpebra fa per sollevarsi. A volte, quando la ptosi è congenita, serve che i bambini subiscano un piccolo intervento chirurgico per evitare problemi futuri.
Nonostante ciò, per Forest Whitaker la ptosi è sicuramente un vanto e una caratteristica che lo ha reso iconico agli occhi del pubblico. I critici, ancor di più, credono che proprio questa palpebra sinistra cadente gli conferisca un’aria intrigante, influenzando la sua recitazione. La sua è una ptosi acquisita, ma ereditaria e molte volta ha desiderato sottoporsi a un intervento chirurgico non solo per una questione estetica, ma soprattutto per migliorare i problemi di vista che la palpebra cadente comporta.