Francesco Sarcina denuncia Clizia Incorvaia: “Sfrutta l’immagine di nostra figlia per guadagnare”
Francesco Sarcina accusa l'ex moglie Clizia Incorvaia di sfruttare l'immagine della loro unica figlia. La riposta dell'influencer non si è fatta attendere!
Scontro totale tra Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, e la sua ex moglie Clizia Incorvaia. Sposati per quattro anni, dal 2015 al 2019, i due condividono una figlia, Nina, che oggi ha 9 anni. Al centro della diatriba c’è proprio lei e l’utilizzo della sua immagine da parte di sua madre (anche in contenuti di tipo pubblicitario) per le quali il cantante non ha dato alcuna autorizzazione.
Francesco Sarcina querela l’ex moglie Clizia Incorvaia, al centro della diatriba c’è la loro unica figlia!

Francesco Sarcina pretende che venga rispettata la privacy della bambina. L’artista, nell’ennesima integrazione di denuncia che si aggiunge a una querela e una causa civile, ha manifestato preoccupazione per lo staot psico-fisico della figlia. “Alle mie richieste via messaggistica rivolte alla signora Incorvaia di smettere di usare l’immagine di nostra figlia sui social e a fini pubblicitari, lei mi ha risposto testualmente: ‘Vivo grazie ai marchi di moda e pago la scuola, i vestiti, ecc.’; ammettendo quindi che l’immagine della bambina viene usata anche allo scopo di ricavarne un profitto economico senza alcuna autorizzazione e controllo dello scrivente su tale gestione“, ha dichiarato il frontman de Le Vibrazioni. Visto il perpetrarsi della medesima situazione, Francesco Sarcina ha comunicato che “non è mia intenzione tollerare un simile atteggiamento, riservandomi di agire con una istanza innanzi al tribunale dei Minorenni. Non per una questione finanziaria ma di violazione del fondamentale diritto alla tutela dell’infanzia, oltre a una possibile compromissione dello stesso benessere fisico e psichico della bimba e con pregiudizio alla sua possibilità di un’equilibrata crescita e inserimento sociale, compromessa da una continua e ossessiva esposizione mediatica“.
La risposta di Clizia Incorvaia non si è fatta attendere. Attraverso i social, l’influencer ha dichiarato: “Sono una persona che ama profondamente sua figlia. Nonostante la fine di un matrimonio, lei è una bambina meravigliosa, serena, risolta, felice. Provo un senso di vergogna davanti a chi, pur di colpire l’altro genitore, non riflette sul danno che potrà provocare a un figlio che un giorno leggerà tutto questo. Le parole restano, e feriscono più dei fatti. Se io, fino ad oggi, ho taciuto e ho omesso l’impossibile, l’ho fatto solo per proteggerla. Per evitarle di finire in un vortice mediatico, per non farle leggere certe cose sui giornali o sentirle nei talk show. E soprattutto per non compromettere l’idea che potrà avere di suo padre. Condividere piccoli momenti della nostra quotidianità, sempre in modo rispettoso, non vuol dire esporla o sfruttarla, ma raccontare una realtà familiare autentica, come tante altre madri fanno ogni giorno, anche fuori dai social. Ho sempre fatto in modo che la sua presenza online fosse misurata, rispettosa e mai forzata, consapevole che oggi essere genitori significa anche proteggere l’identità digitale dei propri figli. È una forma di amore silenziosa, ma fondamentale. Rispetto il ruolo del padre e continuerò sempre a mettere al centro il benessere di nostra figlia, nella convinzione che educare all’equilibrio tra vita reale e digitale sia oggi parte della nostra responsabilità genitoriale. Essere genitori vuol dire anche sapersi fermare un passo prima del dolore altrui. Vuol dire amare più della rabbia. E io continuerò a scegliere questo, sempre“.