Francis Ford Coppola definisce Barbenheimer una vittoria per il cinema

Il celebre regista americano elogia il successo al botteghino del fenomeno dell'estate: Barbenheimer.

Barbenheimer mania ha invaso non solo il web ma anche i cinema mondiali (purtroppo l’Italia non ha partecipato, e Oppenheimer uscirà ad agosto), battendo record su record e ricevendo il plauso di critica e pubblico.

Ad aggiungersi al coro è stato anche il leggendario regista americano Francis Ford Coppola (Il padrino), che in una recente storia su Instagram ha espresso la sua gioia nel vedere il grande successo ottenuto da Barbie, diretto da Greta Gerwig, e di Oppenheimer, diretto da Christopher Nolan.

Francis Ford Coppola elogia il successo del fenomeno dell’estate: Barbenheimer

Barbenheimer Barbie Oppenheimer -Cinematographe.it
Illustrazione creata da JustRalphy. Fonte: Twitter (X)

Francis Ford Coppola nella giornata di venerdì mentre faceva un q&a (domande e riposte) con i fan ha espresso la sua opinione positiva sul grande successo pubblico dei due film, uscito in contemporanea lo scorso 21 luglio in numerosi paesi nel mondo.

Il celebre regista americano, pur non avendo ancora visto il film, ha chiamato l’entusiasmo e il successo al botteghino dei due film come una grande vittoria per il cinema. Ecco le sue parole:

Devo ancora vederli, ma il fatto che le persone stiano riempiendo le grandi sale cinematografiche per vederli e il fatto che non sono ne sequel, né prequel… nessun numero a loro attaccato, vuol dire sono veri esempi di una vittoria per il Cinema.

Un’affermazione che di certo farà piacere a Gerwig e a Nolan, che sono sostenitori dei film al cinema e hanno dimostrato di avere grandi fan al seguito.

Nel frattempo, Francis Ford Coppola, sta lavorando alla produzione del sul ultimo film Megalopolis, film con protagonista Adam Driver, ma anche Forest Whitaker, Laurence Fishburne, Jon Voight, Talia Shire, Shia LaBeouf e Dustin Hoffman. Nell’autunno del 2021, il regista ha deciso di avviare la produzione investendo 120 milioni di dollari di tasca propria, per la maggior parte ricavati dalla sua casa vinicola nel nord della California.

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