Franco Nero compie 80 anni: biografia, carriera e vita privata del Clint Eastwood italiano

Dall'Italia all'America, Franco Nero ha riscosso grande fortuna ovunque.

Franco Nero ha onorato nella sua lunghissima carriera il tricolore a livello internazionale

Ford aveva John Wayne, Leone aveva Clint Eastwood e Corbucci poteva contare su Franco Nero. Non c’è stato probabilmente stato un accostamento tanto lusinghiero per il nostro portacolori come quello del regista sotto le cui direttive ha lungamente lavorato.

All’anagrafe Francesco Clemente Giuseppe Sparanero, l’attore italiano occupa un posto importante sulla scena della recitazione, impegnato sia davanti che dietro la macchina da presa, in qualità di regista, con ottimi risultati. Andiamo a conoscerne meglio la storia, dalla biografia alla carriera, senza tralasciare la vita privata, altrettanto intensa e pregna di emozioni.

Django & Django Sergio Corbucci Unchained - intervista Della Casa e Rea - Cinematographe.it

Franco Nero

Franco Nero nasce il 23 novembre 1941, sotto il segno dello Scorpione, a San Prospero Parmense, frazione di Parma, figlio di un maresciallo dei Carabinieri. La presenza scenica gli consente di incarnare fin dai principi una bellezza maschile molto “americana”, spingendo infatti John Huston a commissionargli il ruolo di Abele nel kolossal La Bibbia. Raggiunge, poi, la consacrazione definitiva con Un tranquillo posto di campagna (1968), prima di una serie di titoli allora da egli interpretati in coppia con Vanessa Redgrave.

Già, Vanessa Redgrave, il grande amore della sua vita, conosciuta inizialmente durante le riprese del film Camelot, dove lui indossa le vesti di Lancillotto e lei di Ginevra. I due hanno un figlio, Carlo Gabriel, il 16 settembre 1969, ma il legame ha breve durata e i due separano le strade. Successivamente, Franco Nero avrà altri due figli da donne diverse: Frank (riconosciuto solo parecchi anni più avanti) nel 1983, e Francesco, concepito con l’afrocolombiana Mauricia Mena, nel 1987.

Tornando alla carriera, Franco Nero lavora in pellicole del giallo politico italiano (Il giorno della civetta, Il delitto Matteotti e Marcia trionfale, tra le altre) e qualche western all’italiana (Django). Nel corso degli anni Ottanta si mette in evidenza per titoli quali Querelle de Brest di Rainer Werner Fassbinder e Il giovane Toscanini di Franco Zeffirelli.

Nel decennio successivo spiccano le partecipazioni a Diceria dell’untore di Beppe Cino, Fratelli e sorelle di Pupi Avati e Jonathan degli orsi, che ha pure sceneggiato e prodotto. In parallelo, intraprende una notevole produzione televisiva, che lo vede protagonista in decine di fiction e miniserie.

Franco Nero - Cinematographe.it

All’alba del nuovo millennio Vanessa Redgrave e Franco Nero si ritrovano e, dopo tanti anni e diverse relazioni con vari partner, il 31 dicembre 2006 convolano a nozze, mantenendo inizialmente segreto il loro matrimonio. Sempre nel 2006 Nero debutta alla regia con Forever Blues. Lo stesso incarico ricoperto nel 2021, quando gira L’Uomo che disegnò Dio, il quale segna il comeback di Kevin Spacey sul grande schermo.

In carriera Franco Nero si è aggiudicato anche un David di Donatello per Il giorno della civetta (miglior attore protagonista) nel 1968, un Premio speciale della giuria del Globo d’oro nel 2006, in aggiunta a una candidatura ai Golden Globe del 1968 per Camelot (miglior debuttante). L’Italian Walk of Fame a Toronto, in Canada, gli ha inoltre dedicato una stella nel 2011.

Leggi anche Avete visto la figlia di Vincent Cassel e Tina Kunakey? Il suo nome rivela una grande passione dei genitori