I Fratelli Russo pensano che Sony abbia fatto un “Tragico errore” con Spider-Man

I Fratelli Russo parlano della divisione tra i Marvel Studios e la Sony Pictures

Intervistati dal Toronto Sun, Joe e Anthony Russo hanno discusso sulla divisione tra i Marvel Studios e la Sony Pictures, spiegando che non è stata una grande sorpresa, ma che hanno comunque pensato che fosse stato commesso un grave errore.

“È stato così difficile averlo per Civil War. È stato un processo estremamente lungo e difficile”, ha spiegato Anthony Russo. “Ma siamo stati aiutati. Kevin Feige ce l’ha fatta, in qualche modo. Disney e tutte le brave persone della Sony hanno trovato il modo di farlo funzionare e l’alleanza è durata alcuni film. Avevamo creato un esperienza meravigliosa e penso che il pubblico abbia davvero apprezzato quell’unione. Ma sappiamo quanto sia stato difficile realizzarla, quindi il fatto che l’accordo sia andato in frantumi non è poi così sorprendente per me e Joe.”

Joe Russo ha aggiunto, descrivendo in dettaglio il grande errore di Sony: “È stata un’unione piena di tensioni durante l’intero processo. Ma, dirò, facendo un passo indietro e cercando di essere il più oggettivo possibile, penso che sia un tragico errore da parte di Sony pensare che possono replicare la propensione di Kevin a raccontare storie incredibili e l’incredibile successo che ha avuto nel corso degli anni. Penso che sia un grosso errore”.

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Il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha ripetuto di non aver incolpato nessuna delle due parti nella spietata divisione, ma invece ha voluto riflettere sui cinque film che hanno realizzato insieme che hanno contribuito a cementare sia la Sony Pictures che i Marvel Studios e alcune delle società di produzione di maggior successo nel attività commerciale. “Provo gratitudine e gioia per Spider-Man”, ha spiegato Feige a Entertainment Weekly. “Abbiamo realizzato cinque film all’interno del MCU con Spider-Man: due film indipendenti e tre con gli Avengers. Era un sogno che non avrei mai pensato che potesse avverarsi. Non è mai stato pensato per durare per sempre. Sapevamo che c’era un importo limitato di tempo che saremmo stati in grado di fare questo, e abbiamo raccontato la storia che volevamo raccontare, e ne sarò sempre grato.”