Frozen 2 – Il segreto di Arendelle: il film ha una scena post-credits?

Frozen 2 - Il segreto di Arendelle sarà in sala dal 27 novembre, che una scena post-credits possa aprirci a un terzo capitolo?

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle arriva al cinema dal 27 novembre, ma già molte sono le domande riguardo a un futuro seguito per il cartone animato Disney diretto da Jennifer Lee e Chris Buck. Ora che Elsa è riuscita a comprendere l’origine del suo potere e si è rivelata in grado di maneggiarlo senza più timore o paura, per la protagonista incantata potrebbe essere il momento di aprirsi all’amore, come molti fan del film d’animazione vorrebbero. Soprattutto ora che la sorella Anna ha preso le redini del regno e ha coronato il suo sogno insieme a Kristoff.

ALLERTA SPOILER su Frozen 2 – Il segreto di Arendelle

Che ci sia da aspettarci un ipotetico Frozen 3? È quello che magari molti aspettano e che pensano si possa intuire dalla scena post-credits del film. Purtroppo, però, i fan potrebbero rimanere delusi. Non dalla scena in sé – che sì, c’è, ed è anche molto divertente -, ma dal fatto che, purtroppo, non rivela nulla riguardo i possibili sviluppi di una trilogia. Ma cosa accade, dunque, dopo il riconciliarsi di Anna e Elsa con il loro popolo e gli abitanti della foresta?

Spiegazione della scena post-credits di Frozen 2 – I segreti di Arendellefrozen 2 cinematographe.it

A concludere Frozen 2 – Il segreto di Arendelle è una scena che richiama il teatrino fatto dal pupazzo di neve Olaf all’interno del film. Il personaggio che ama i caldi abbracci, infatti, ad un certo punto del cartone animato, mima gli eventi accaduti nel primo Frozen uscito nel 2013, come forma di riassunto per coloro che non ne erano al corrente. E, così, il pupazzo di neve ripercorre le avventure della prima pellicola, dalla canzone Let it go cantata da Elsa, fino alla sua creazione e arrivando anche alla corsa finale contro il tempo per salvare Anna.

Per la scena post-credits, questa volta, i registi hanno scelto di far ripetere questa operazione teatrale a Olaf, ma facendogli ripercorrere i medesimi eventi appena accaduti all’interno di Frozen 2. Un momento dedicato solamente a uno dei simpatici personaggi di contorno della serie di Frozen, che pur non rivelando altro sul futuro della pellicola animata, lascia comunque gli spettatori con un briciolo di calore e simpatia.