Frozen: Josh Gad condivide il suo “grande” rammarico per aver doppiato Olaf
Oltre ai progetti con Disney, Gad è coinvolto in altre produzioni
Josh Gad, attore e doppiatore noto soprattutto per aver prestato la voce a Olaf, l’amatissimo pupazzo di neve dei film Frozen e Frozen II, ha recentemente condiviso il suo rammarico per una scelta fatta all’inizio della sua carriera. Durante un intervento a una convention di fan, Gad ha ammesso di essersi pentito di aver doppiato Olaf con una voce troppo simile alla sua naturale, una decisione che ha avuto conseguenze inattese nella sua vita quotidiana.
Josh Gad avrebbe usato una voce diversa per doppiare Olaf in Frozen
Gad ha spiegato che, a causa di questa somiglianza vocale, i bambini riescono a riconoscerlo in pubblico semplicemente ascoltando la sua voce. “È strano essere in un supermercato e notare un bambino che ti guarda dopo aver sentito la tua voce”, ha confessato. Questo ha portato l’attore a riflettere sul fatto che, se avesse avuto l’opportunità di ripetere l’esperienza, avrebbe creato una voce diversa per il personaggio di Frozen.
Nonostante ciò, Gad ha riconosciuto il lato positivo del suo lavoro su Olaf, sottolineando che molti apprezzano il suo timbro vocale, motivo per cui ha scelto di continuare a utilizzare la propria voce in modo autentico. L’affetto che il pubblico nutre per Olaf è evidente, e l’attore tornerà a interpretare il pupazzo di neve nei due prossimi film del franchise Frozen, attualmente in fase di lavorazione.
Oltre ai progetti con Disney, Gad è coinvolto in altre produzioni. All’inizio dell’anno ha confermato di essere al lavoro con Mel Brooks sul sequel di Balle spaziali, la famosa parodia fantascientifica del 1987. Il nuovo progetto, in fase di sviluppo con Amazon, vedrà Gad impegnato sia come co-sceneggiatore che come attore. La regia sarà affidata a Josh Greenbaum, mentre Benji Samit e Dan Hernandez collaboreranno alla sceneggiatura insieme a Gad.
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