Gabriel Garko: “sono gay da sempre, l’ho capito grazie a Monica Bellucci”. L’attore racconta i suoi “30 anni di amori finti”
Gabriel Garko e i commenti su coming out al Grande Fratello VIP, raccontando le difficoltà nell'aver avuto una doppia vita.
Gabriel Garko, attore ed ex modello italiano classe 1972, originario di Torino, è l’iconico volto dell’acclamata fiction italiana L’onore e il rispetto, che l’ha portato al successo e alla popolarità presso il grande pubblico. Interprete anche di successi televisivi e cinematografici come Le fate ignoranti, Incompresa e Il bello delle donne, Il sangue e la rosa, Il peccato e la vergogna, Viso d’angelo, ha debuttato nel 1989, quando ha recitato nella miniserie Vita coi figli, di Dino Risi, all’età di 17 anni. Dopo quasi 30 anni Gabriel Garko ha fatto coming out raccontando di aver vissuto un “ergastolo per anni” e di aver avuto finte storie con donne per nascondere il suo orientamento sensuale cercando di tenere comunque tutti all’oscuro.
Le dichiarazioni di Gabriel Garko
Durante un’intervista del settimanale Oggi ha commentato il suo coming out, fatto durante il Grande Fratello VIP nel 2020 raccontando anche la sua lunga storia con un ragazzo di nome Riccardo e un’altra successiva con l’attore e ballerino Gabriele Rossi. “Ho avuto due o tre storie etero. A diciassette anni mi sono accorto che c’era qualcosa che, per come è fatta questa società, non andava“, ha dichiarato durante l’intervista. “Non è un passaggio facile, è una scoperta che ti chiude tantissimo: ed è dannatamente pericoloso, perché puoi incontrare qualcuno che sfrutta quel tuo momento di debolezza. Sei totalmente da solo a dover affrontare questo mostro che ti sta uscendo da dentro. Oggi, forse, è diverso, più facile. Anche se tutta questa differenza non la vedo: la differenza vera si vedrà quando non ci sarà bisogno di fare coming out. Quando quelle due parole ci suoneranno ridicole: quale crimine ho commesso, per dovermi costituire?“.
Gabriel Garko ha inoltre affermato come la sua villa a Zagarolo sia stata quel rifugio dove poteva essere se stesso e dove si nascondeva anche durante le finte storie e vari i flirt che gli sono stati attribuiti. Garko ha poi ricordato il primo lavoro con Dino Risi, dove ha recitato con Monica Bellucci che ha definito come “inguardabile, tanto era bella”, continuando dicendo: “Monica fu la conferma di quel che avevo appena capito: se non mi viene di saltare addosso a una donna così, mi dissi, vuol dire che preferisco altro”. Gabriel Garko ha anche ammesso che l’unica vera persona che ha sentito di aver preso in giro è stato se stesso e che vivere questa doppia vita è stato tutt’altro che facile, anche se si rende conto adesso che da quando ha fatto coming out non è cambiato nulla dal punto di vista lavorativo o da parte dei fan.
“Avevo una relazione con un ragazzo che si chiama Riccardo, nella villa a Zagarolo eravamo liberi, anche se quando veniva qualcuno dovevamo nasconderci. Invitavo degli amici a cena? A fine serata lui fingeva di andarsene, si faceva una mezza passeggiata e poi rientrava. Quando al mattino arrivava la donna delle pulizie, si faceva trovare nel letto della stanza degli ospiti anche se avevamo dormito insieme. È durata undici anni, mi ha salvato“, ha continuato Gabriel Garko durante l’intervista. “Quello che ho sempre voluto era uscire, divertirmi, avere un compagno. Ma non puoi, perché devi mantenere il personaggio, che è il tuo opposto. È come girare una scena al mare, col sole: chi guarda vede tutto bello, ma tu che sei lì sai che è marzo. Fa freddo, stai male, e ti butti lo stesso in acqua. È durata trent’anni, questa condanna: quasi un ergastolo”.