Gabriele e Silvio Muccino: perché hanno litigato? Ecco gli spiacevoli motivi alla base della rottura fra i fratelli, recentemente ricomposta
Il rapporto tra i fratelli Muccino si è incrinato dopo alcune dichiarazione di Silvio in tv.
Sono i fratelli più famosi del cinema italiano. No, non stiamo parlando dei Manetti Bros., bensì di Gabriele e Silvio Muccino. I fratelli Muccino hanno debuttato insieme sulla scena cinematografica italiana nel 1999 con il film Come te nessuno mai: Gabriele ha curato la regia e la sceneggiatura, mentre Silvio, oltre a rivestire il ruolo di co-sceneggiatore, ha interpretato il ruolo di protagonista. In seguito, hanno collaborato nel 2001 ne L’ultimo bacio e nel 2003 in Ricordati di me. Negli ultimi anni, però, il rapporto tra i due fratelli è stato molto complicato. Scopriamo insieme il perché!
Le ragione dell’astio tra Gabriele Muccino e suo fratello Silvio
Il 3 aprile 2016, durante un’ospitata a L’Arena di Massimo Giletti, Silvio Muccino ha accusato suo fratello Gabriele, non presente in studio, di aver aggredito la moglie Elena Majoni nel 2012. Ecco le sue dichiarazioni:
Sua moglie spesso mi raccontava che lui veniva alle mani ed era violento e aggressivo. Ci sono stati ripetuti episodi di violenza domestica”, aveva raccontato Silvio rievocando un episodio in cui lo schiaffo di Gabriele avrebbe perforato il timpano della moglie Elena. L’attore aveva poi spiegato che “un’estate eravamo nella casa di campagna di Gabriele, lui era nervoso e andò in camera da Elena. Quando mi avvicinai alla porta la vidi uscire con una mano sull’orecchio e le lacrime agli occhi. Non sentiva più niente: uno schiaffo le aveva perforato un timpano e ha dovuto subire una timpano-plastica per riacquisirlo in parte.
Gabriele lo ha subito querelato per diffamazione, ma nel gennaio del 2020 il regista ha deciso di fare dietrofront come ha spiegato il suo avvocato Carlo Longari:
Il mio assistito ha deciso di ritirare la querela. Si è comportato da fratello maggiore chiudendo una vicenda che lo aveva molto ferito.
Che sia l’inizio di un riavvicinamento? Staremo a vedere…