Gary Whitta: “Dopo Rogue One, il futuro di Star Wars non punterà più sulla nostalgia”
Lo sceneggiatore che ha collaborato alla scrittura di Rogue One: A Star Wars Story, Gary Whitta, ha rivelato qualche dettaglio sul futuro della saga durante un’intervista con Comingsoon.net. La grande novità è che i film del franchise non punteranno più sulla nostalgia con personaggi come Darth Vader o Han Solo.
“Con Rogue One abbiamo introdotto tantissime nuove idee. Sì, vedi Leia, vedi la Morte Nera e Vader, perché quegli elementi fondamentali della storia e gli appartengono. Non puoi raccontare la storia senza di loro. Ma per la maggior parte, diciamo il 90% della storia, abbiamo a che fare con personaggi nuovi. Pianeti nuovi, luoghi che non abbiamo mai visto. È un film di Star Wars senza Jedi! Non si vede una spada laser fino all’arrivo di Vader, alla fine. Non ci sono spiritualità o misticismo. Ha un DNA diverso rispetto agli altri film, volevamo provare qualcosa di nuovo.
Il prossimo spin-off sarà su Han Solo, un altro personaggio iconico e familiare. Noi però vogliamo creare un Universo intero, mantenendo l’affetto per quello che conosciamo, ma esplorando. Abbiamo introdotto una nuova generazione, Rey, Finn e Kylo Ren. Non so cosa ne sarà di Star Wars tra 10 o 20 anni, ma non credo che ci adageremo sul passato.
Whitta ha poi parlato di quanto sarebbe bello vedere qualcosa di completamente nuovo nei prossimi film di Star Wars, dopo Rogue One:
“Parlo totalmente da fan. Ovviamente non ho idea di quali siano i piani del franchise. Ho fatto la mia piccola parte, ma ha senso cambiare le cose. Voler raccontare storie nuove.