Gatta Cenerentola: il film d’animazione trionfa al Presente Italiano
Il film d'animazione Gatta Cenerentola vince la quarta edizione del Presente Italiano, il festival dedicato alle pellicole più interessanti prodotte in Italia nell’ultimo anno.
Dopo i David di Donatello, il film d’animazione Gatta Cenerentola trionfa anche al Presente Italiano, il festival tenutosi negli scorsi giorni a Pistoia
Ancora un successo per Gatta Cenerentola, il film d’animazione diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, che ha trionfato durante la quarta edizione del Presente Italiano.
Ispirata all’omonima fiaba contenuta ne Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, Gatta Cenerentola racconta la storia di Mia, detta Cenerentola, ragazza cresciuta all’interno di un’enorme nave, dove deve fare i conti con una perfida matrigna.
Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati ad uno stesso, sottilissimo, filo.
Gatta Cenerentola si aggiudicata il premio come Miglior Film durante il festival Presente Italiano, che si è tenuto dall’11 al 18 ottobre. Il film, già vincitore di due David di Donatello, è stato giudicato da una giuria popolare composta da 14 spettatori estratti in modo casuale fra coloro che hanno presentato richiesta, che hanno commentato così la loro scelta:
Un film di animazione nuovo, diverso, con tutti gli ingredienti della fiaba moderna, in cui la denuncia sociale si fonde alla creatività e al folklore dando origine a una pellicola godibilissimo. Il valore della storia, e del ricordo, le bruttezze della camorra, il significato dell’amore declinato in varie forme vivono sullo schermo attraverso dialoghi frizzanti ed evocativi, immagini forti e una trama che mescola il nuovo e l’antico.