Gemini Man: Will Smith e l’assurda richiesta di Ange Lee
Una richiesta che siamo sicuri avrà spiazzato e non poco Will Smith!
È stato uno dei più grandi flop cinematografici del 2019 con una perdita di oltre milioni di dollari. Stiamo parlando di Gemini Man, l’action fantasy diretto da Ang Lee e con protagonista Will Smith. Il film ha avuto, infatti, un budget di 140 milioni di dollari ma ne ha conquistato in patria solo 48. Le perdite in patria sono state recuperate interamente grazie all’incasso nel resto del mondo, fermatosi a 166 milioni di dollari. Cifre ben sotto le aspettative iniziali, se consideriamo che Gemini Man è stato lanciato come uno dei film dell’anno del 2019 soprattutto per la trama.
In Gemini Man, infatti, Henry Brogan, un assassino professionista ormai in là con gli anni che ha trascorso la sua vita a uccidere bersagli per conto di un’organizzazione criminale, che decide di ritirarsi dalla malavita e porre fine alla sua carriera dopo essersi guadagnato la fiducia e il rispetto dei suoi superiori e aver portato a termine una innumerevole quantità di compiti mortali. Il suo capo, però, non ha alcuna intenzione di lasciar andare un elemento così prezioso per i suoi affari. Dopo essersi rifiutato di lavorare ancora per lui, allo spietato leader non rimane altra scelta che servirsi del DNA di Henry per creare un suo clone più giovane di 25 anni a cui viene affidato un unico compito: distruggere lo stesso Brogan.
Will Smith e l’assurda di richiesta di Ang Lee durante le riprese di Gemini Man
Per ricreare un Will Smith più giovane, il regista Ang Lee e la troupe hanno dovuto ricorrere alla CGI. Le riprese sono state effettuate in 4K 3D a 120 fps ma la versione più giovane del personaggio di Henry Brogan è stata creata interamente in digitale e guidata dalla performance in motion capture dello stesso Will Smith. Ciò vuol dire, quindi, che il clone ha preso vita sul grande schermo grazie all’interpretazione, alle emozioni e alle doti attoriali di Will Smith.
Ang Lee e Will Smith durante le riprese di una scena del film
Il regista Ang Lee, durante le riprese del film, ha fatto a Will Smith un’assurda richiesta proprio sull’interpretazione: per rendere ancor più credibile il clone di Henry Brogan gli ha chiesto di recitare in modo peggiore per mostrare una versione più acerba del personaggio in modo da differenziarsi da quello adulto.