Gene Hackman e la rivelazione che spiega molte cose: sul testamento niente per i tre figli

Sono emersi nuovi dettagli sul testamento di Gene Hackman, scomparso lo scorso mese all’età di 95 anni nella sua casa di Santa Fe, nel New Mexico. Secondo quanto riportato dal Daily Mail e dal sito TMZ, l’attore ha lasciato la sua intera fortuna, stimata in circa 80 milioni di dollari, alla moglie Betsy Arakawa, escludendo dal testamento i tre figli avuti dal precedente matrimonio con Faye Maltese.

Il documento legale, risalente al 1995 e aggiornato nel 2005, indicava Arakawa come unica beneficiaria del patrimonio di Hackman. Nel testamento della donna, invece, si stabiliva che, nel caso in cui lei e il marito fossero deceduti entro un periodo di 90 giorni l’uno dall’altro, i beni sarebbero stati destinati a un fondo fiduciario con finalità benefiche, dopo aver saldato eventuali spese mediche ancora pendenti.

Le circostanze delle morti di Hackman e Arakawa sono state chiarite dal medico legale del New Mexico. La moglie dell’attore, pianista di 65 anni, sarebbe deceduta l’11 febbraio a causa della sindrome polmonare da hantavirus, un’infezione rara trasmessa dai roditori. Hackman è morto pochi giorni dopo, il 18 febbraio, per complicazioni cardiovascolari, con l’Alzheimer identificato come un fattore che ha aggravato la sua condizione. Il 26 febbraio, le autorità hanno ritrovato i corpi della coppia nella loro villa, del valore di 3,8 milioni di dollari, insieme a quello di uno dei loro cani.

La decisione di escludere i figli dal testamento ha sollevato interrogativi e speculazioni, considerando che Hackman è sempre stato riservato a riguardo. Il patrimonio accumulato dall’attore durante la sua lunga carriera, che lo ha visto vincere due premi Oscar per Il braccio violento della legge e Gli spietati, verrà quindi destinato interamente alla beneficenza, in linea con le ultime volontà della coppia.

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