Addio a Gene Hackman. Il leggendario attore, vincitore di due premi Oscar, è stato trovato morto insieme alla moglie all’età di 95 anni

Gene Hackman, leggenda del cinema, è stato trovato morto insieme alla moglie Betsy Arakawa e al loro cane nel pomeriggio di mercoledì 26 febbraio. Hackman, 95 anni, e Arakawa, 63 anni, sono stati rinvenuti senza vita nella loro abitazione, mentre le autorità stanno attualmente conducendo un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto.

Secondo Variety, sebbene la causa della morte non sia stata immediatamente rivelata, non ci sono indizi che suggeriscano il coinvolgimento di un atto criminale. “Tutto quello che posso dire è che siamo nel mezzo di un’indagine preliminare, in attesa che venga approvato un mandato di perquisizione”, ha dichiarato lo sceriffo di Santa Fe, Adan Mendoza, rassicurando la comunità che non vi è alcun pericolo imminente.

La carriera di Hackman si è estesa per cinque decenni, lasciando un’impronta indelebile nella storia del cinema. Dopo gli esordi a teatro e in televisione, il suo primo grande successo arrivò nel 1967 con Bonnie e Clyde, che gli valse la sua prima nomination all’Oscar come attore non protagonista. Tuttavia, fu il ruolo dell’agente Jimmy Doyle in Il braccio violento della legge (The French Connection) a consacrarlo definitivamente, portandolo a vincere la sua prima statuetta dell’Academy.

Hackman ha dimostrato una straordinaria versatilità, interpretando ruoli di ogni genere e senza paura di mettersi in gioco. Tra le sue interpretazioni più iconiche spicca il ruolo del perfido sceriffo in Gli spietati (1993) di Clint Eastwood, che gli valse il secondo Oscar. Dopo una carriera costellata di successi, Hackman si ritirò dalla recitazione nel 2004 con il film Welcome to Mooseport. Negli anni successivi, si dedicò alla scrittura, pubblicando tre romanzi in collaborazione con l’archeologo marino Daniel Lenihan e un’opera da solista, Payback at Morning Peak, nel 2011.