George Clooney: la Russia mette al bando la fondazione creata insieme alla moglie Amal
La fondazione no-profit di George Clooney e di sua moglie Amal è stata inserita dalla Russia nell'elenco delle organizzazioni "indesiderate": ecco perché!
Brutte notizie per George Clooney e sua moglie, l’avvocato e giurista Amal Ramzi Alamuddin. La loro fondazione, denominata Clooney Foundation for Justice e fondata nel 2016 per aiutare le vittime di “atrocità di massa” nella loro battaglia per avere giustizia, è stata ufficialmente bandita dal governo russo dopo essere stata inserita nell’elenco delle organizzazioni “indesiderate” per le sue attività, “su scala hollywoodiana“, volte a “screditare” il paese guidato da Vladimir Putin.
La Russia mette al bando la fondazione di George Clooney e di sua moglie Amal: i motivi della decisione
Presente in oltre 40 paesi, l’organizzazione no-profit di George Clooney e di sua moglie Amal non si è mai tirata indietro nel denunciare in più di un’occasione le atrocità e le violazioni di diritti umani e non in diversi paesi del mondo. Di fatto, lo scorso giugno, la fondazione aveva dichiarato la sua intenzione di chiedere all’Unione Europea e alla Corte Penale Internazionale di perseguire i giornalisti russi che promuovono la propaganda del Cremlino. A distanza di qualche mese, la Procura generale russa ha bandito l’organizzazione con la seguente motivazione: “Celandosi dietro idee umanitarie, promuovono iniziative per processi penali contro i massimi dirigenti della Russia, diffondendo pubblicamente informazioni pseudo-negative“. In più, secondo le autorità russe, “sostiene in modo attivo i falsi patrioti” che hanno lasciato il paese e altre associazioni, alcune considerate “terroristiche“, le cui attività sono vietate nella Federazione.