George Clooney torna a parlare di Ocean’s Eleven e di un folle crossover
L'attore ha incarnato, in tre film, il mitico truffatore Danny Ocean.
George Clooney è un famoso attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico americano nativo di Lexington, nel 1961. Un divo che ha raggiunto una fama davvero spropositata, diventando tra l’altro uno dei volti più sexy e talentuosi del panorama hollywoodiano. Le sue origini recitative, in realtà, risalgono al 1978, quando è apparso per la prima volta nella miniserie tv Colorado. Negli anni successivi, l’artista ha avuto la possibilità di fare un lancio anche sul grande schermo con La scuola degli orrori, datato 1987 ed apparire anche successivamente in Da il tramonto all’alba (1996), Batman & Robin (1997), The Peacemaker (1997), La sottile linea rossa (1998), Fratello, dove sei? (2000), Solaris (2002).
George Clooney è molto amico del regista Steven Soderbergh
Tra i personaggi più iconici che George Clooney ha incarnato nel corso della sua carriera c’è sicuramente il truffatore Danny Ocean, protagonista della trilogia di genere heist Ocean’s, in particolare in Ocean’s Eleven (2001), Ocean’s Twelve (2004) ed infine Ocean’s Thirteen (2007). Una saga che è continuata con un quarto capitolo, un po’ spin-off un po’ sequel, ovvero Ocean’s 8 (2018), tutto al femminile che ha visto lo storico regista Steven Soderbergh lasciare la palla al balzo a Gary Ross. Detto questo, nonostante proprio nell’ultimo titolo si menziona il fatto che Danny Ocean sia morto, nulla è da considerare definitivo.
Come riportato da SkyTG24, infatti, lo stesso George Clooney insieme a Soderbergh sono stati ospiti del TCM Classic Film Festival, evento californiano dedicato alle grandi pellicole di Hollywood, quest’anno totalmente incentrato sui 100 anni di Warner Bros. Ebbene, con questo sfondo, l’attore ha immaginato, in compagnia del suo amico cineasta, un possibile crossover con un’altra saga di successo di Soderbergh ovvero Magic Mike. Strano pensare a come si possano mischiare il mondo delle truffe a quello degli spogliarelli maschili, ma sappiamo che al buon Steven non manca l’inventiva (e l’ironia) come anche al suo collega interprete.