George Clooney: “Voglio passare ogni notte con un’attrice diversa. Halle Berry una notte, Salma Hayek quella dopo”

Molte star di Hollywood devono fare i conti con l'intrusione dei giornalisti nella loro privacy. Questa è la teoria di George Clooney per porre fine ai paparazzi.

La fama a Hollywood non è solo tappeti rossi e serate di gala. Dietro il glamour e i contratti milionari si nasconde una realtà spesso invasiva, in cui le celebrità devono costantemente confrontarsi con l’intrusione dei media. Paparazzi e stampa scandalistica seguono ogni loro mossa, alla ricerca di immagini controverse o intime da vendere a un pubblico insaziabile, curioso di conoscere ogni dettaglio della loro vita privata. In questo contesto, la privacy delle star si trasforma in un vero e proprio campo di battaglia, dove il confine tra vita personale e spettacolo tende a scomparire. Un esempio emblematico è George Clooney.

L’attore Premio Oscar si è spesso scagliato contro i paparazzi, criticandone duramente i metodi. Con il suo tipico sarcasmo, ha persino ipotizzato una strategia per screditare le fotografie pubblicate dalle riviste di gossip: “Ho una teoria su come rendere inutili quelle fotografie. Sai, quelle dei paparazzi. Voglio passare tre mesi uscendo ogni sera con un’attrice famosa diversa: Halle Berry una sera, Salma Hayek la sera successiva. Poi magari passeggiare sulla spiaggia mano nella mano con Leonardo DiCaprio. La gente continuerebbe a comprare le riviste, certo, ma si chiederebbe: ‘Non ci staranno prendendo in giro?'”.

George Clooney cinematographe.it

Leggi anche George Clooney: “Ero infelice con il costume di Batman”

Un altro caso significativo è quello di Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones, che hanno deciso di prendere il controllo della narrazione mediatica vendendo in esclusiva la notizia della nascita del loro primo figlio. In un’intervista del 2001, Douglas ha spiegato le ragioni dietro questa scelta: “Può sembrare strano negli Stati Uniti, ma Catherine è una star internazionale e, in Inghilterra, i paparazzi sono come cacciatori di taglie: farebbero qualsiasi cosa per ottenere una foto da vendere. Quando passi la vita a proteggere il tuo nome e la tua immagine, come puoi resistere a queste persone? Sono stato molto chiaro: ‘Se vuoi scattarmi una foto e venderla, dividiamo i soldi e io dono la mia metà in beneficenza.’ Quando aspettavamo nostro figlio, sapevamo che sarebbe partita una caccia al tesoro. Quindi, quando una rivista ci ha proposto di pagare per avere l’esclusiva, abbiamo visto questa opportunità come un modo per garantire sicurezza finanziaria al nostro bambino e mantenere un certo controllo. È preferibile a essere perseguitati, anche se purtroppo accade comunque.”

Hollywood è uno spazio in cui le celebrità si trovano in una lotta costante per difendere la propria privacy. Ogni uscita pubblica, ogni relazione o momento personale rischia di essere trasformato in materiale da sfruttare per alimentare l’inarrestabile macchina mediatica. Il confine tra informazione e violazione della privacy è sottile, e spesso viene oltrepassato, spingendo le star a sviluppare strategie di sopravvivenza per proteggere la propria vita personale. In fin dei conti, il prezzo della fama è una privacy costantemente minacciata, dove ogni aspetto della propria esistenza può essere frammentato, distorto o commercializzato senza consenso.