George Lucas rivela perché ha tenuto nascosto il suo nome in questo thriller di successo
"Non ho messo il mio nome su un sacco di film." ha affermato il regista
George Lucas, il leggendario creatore di Star Wars, ha recentemente rivelato i motivi per cui ha scelto di rimanere nell’ombra durante la produzione di alcuni film di successo, tra cui il thriller del 1981 Body Heat. In un’intervista a Cannes, Lucas ha spiegato che la decisione di lavorare anonimamente su determinati progetti era dettata dal desiderio di non mettere in ombra i creatori principali.
George Lucas ha agito silenziosamente per aiutare le persone di talento a dare vita ai loro progetti.
Il regista ha raccontato al pubblico di Cannes di essere stato profondamente coinvolto in Body Heat, un dramma poliziesco scritto e diretto da Lawrence Kasdan e interpretato da William Hurt e Kathleen Turner. Nonostante il suo significativo contributo, George Lucas ha scelto di non accreditarsi ufficialmente. “In realtà ho aiutato [Lawrence] Kasdan a far decollare il suo primo film, ma non ci ho messo il mio nome. Ho detto: ‘Larry, se metto il mio nome su quel film, riguarderà solo me. Riguarderà me che faccio questo tipo di film, e non voglio che sia così’”
Questa scelta di rimanere un “partner silenzioso” ha permesso a Kasdan di brillare come autore del film, evitando che l’attenzione si spostasse sulla presenza di George Lucas. In effetti, la fama di Lucas, consolidata dall’universo fantascientifico di Star Wars, avrebbe inevitabilmente distorto le aspettative e l’attenzione sul progetto, influenzando la percezione del pubblico e della critica.
Ma non si tratta dell’unico caso: il regista ha applicato questa filosofia anche ad altri progetti. Ad esempio, ha rivelato che il suo ruolo non è stato annoverato tra i crediti nel cult classico Labyrinth. Il coinvolgimento di George Lucas è nato dall’amicizia con il regista Jim Henson. “Aveva bisogno di aiuto con la sceneggiatura e gli ho detto: ‘Bene, ti aiuterò con la sceneggiatura’, e lui disse: ‘Puoi essere un produttore’. Quindi sono stato coinvolto nel film,”. Il regista ha descritto Henson come “un genio” e ha sottolineato il suo desiderio di supportare persone di talento utilizzando la propria influenza per portare a compimento progetti promettenti.