Gérard Depardieu, al via il processo per violenza sessuale: cosa rischia l’attore?

Due donne hanno accusato l'attore francese di violenza sessuale sul set del film Les Volets Verts (2021).

Il celebre attore francese Gérard Depardieu è comparso in tribunale a Parigi per affrontare il primo processo per violenza sessuale a suo carico. L’evento segna un momento cruciale nella carriera della leggenda del cinema, noto per le sue interpretazioni in Cyrano de Bergerac (1990), Green Card (1990) e L’ultimo metrò (1981). Due donne, membri della troupe del film Les Volets Verts, lo accusano di aggressioni sessuali avvenute nel 2021 durante le riprese del dramma in costume diretto da Jean Becker. Depardieu ha negato con fermezza tutte le accuse.

Gerard Depardieu cinematographe.it

Le due donne coinvolte nel caso sono una decoratrice e un’assistente alla regia, che sostengono di essere state vittime di comportamenti inappropriati da parte dell’attore sul set. Il film in questione, tratto dal romanzo del 1950 di Georges Simenon, vede Depardieu nel ruolo di un attore celebre ma tirannico, alle prese con un declino personale e professionale. Questa è la prima volta che Depardieu affronta un processo ufficiale per accuse di violenza sessuale, nonostante negli ultimi anni siano emerse numerose altre denunce di comportamenti inappropriati a suo carico.

L’attore avrebbe dovuto comparire in tribunale già nell’ottobre scorso, ma il procedimento era stato rinviato per motivi di salute, tra cui gli effetti di un intervento di bypass coronarico quadruplo e il diabete. Dopo una valutazione medica, Depardieu è stato giudicato idoneo a partecipare al processo, sebbene con alcune condizioni speciali: le udienze non potranno superare le sei ore, saranno previste pause ogni tre ore e gli verrà garantito l’accesso privato ai servizi igienici e agli spuntini per monitorare il suo livello di zucchero nel sangue.

Oltre al processo in corso, Depardieu è oggetto di altre indagini per reati simili. L’attrice Charlotte Arnould lo ha accusato di violenza sessuale nel 2018, un caso che è ancora sotto esame da parte della giustizia francese. Un’altra denuncia, avanzata dall’attrice Hélène Darras per un’aggressione avvenuta nel 2007 sul set del film Disco di Fabien Onteniente, è stata archiviata a inizio 2024 a causa della prescrizione.

Per lungo tempo, i media francesi hanno mantenuto un certo riserbo sulle accuse contro Depardieu. Tuttavia, con l’apertura del processo, l’attenzione si è intensificata. Il quotidiano Libération ha dedicato due pagine all’evento, interrogandosi su come l’attore verrà trattato in aula: “Chi sarà processato il 24 e 25 marzo? Un uomo come tutti gli altri? Un simbolo? O un ‘mostro’ così sacro da essere considerato al di sopra della legge?” Nel frattempo, gruppi femministi si sono radunati all’esterno del tribunale per protestare, scandendo slogan come “Crediamo alle vittime” e “Ne tocchi una? Rispondiamo tutte!”.

Le possibili conseguenze

Se condannato, Depardieu rischia fino a cinque anni di carcere e una multa di 75.000 euro (circa 81.000 dollari). Il verdetto di questo processo potrebbe avere un impatto significativo sulla sua carriera e sulla percezione pubblica di una delle figure più iconiche del cinema francese.

Fonte: HR