Ghost in the Shell: test VFX donerà tratti asiatici a Scarlett Johansson?
La Paramount Pictures ha già dato il via alle riprese di Ghost in the Shell. Basato sul popolare anime giapponese, il film vedrà come protagonisti Scarlett Johansson (Lucy), Pilou Asbæk (I Borgia), Michael Pitt (Boardwalk Empire) e Sam Riley (Maleficent) e l’attore giapponese Beat Takeshi. Dopo la prima immagine della Johansson nei panni di quello che sarà il personaggio principale del film, Major Motoko Kusanagi, sono iniziate le polemiche e i primi tweet da parte di attori orientali evidentemente in disaccordo con la scelta di far interpretare ad un occidentale il ruolo di un carattere asiatico.
Nothing against Scarlett Johansson. In fact, I’m a big fan. But everything against this Whitewashing of Asian role.😒 https://t.co/VS6r6iish9
— Ming-Na Wen (@MingNa) 14 aprile 2016
Ghost in the Shell – Paramount Pictures e DreamWorks hanno intenzione di ricorrere a test VFX per il personaggio di Scarlett Johansson?
Fonti vicine al progetto hanno rivelato che Paramount Pictures e DreamWorks abbiano l’intenzione di commissionare la Lola VFX, una società che lavorò anche alla manipolazione dell’età del personaggio di Brad Pitt in Il curioso caso di Benjamin Button. Questo per eseguire una serie di test VFX che potrebbero, in fare di post-produzione, donare alla Johansson un aspetto asiatico. Qualcuno sembra aver già chiarito a ScreenCrush che i test sono stati già respinti, ma sufficienti voci dietro le quinte rivelato che in molti reputano i test una buona idea. Tu cosa ne pensi? Qui sotto una dichiarazione della Paramount:
Un test è stato fatto a proposito di una scena e per un attore secondario che alla fine abbiamo scartato. Non è stato fatto nessun test di effetti visivi sul personaggio della Scarlett e non abbiamo intenzione di farlo in futuro.
Ok, I have some thoughts. Bear with me if you would. pic.twitter.com/Hj36Yu0ymJ
— Jon Tsuei (@jontsuei) 15 aprile 2016