Ghostbusters: Melissa McCarthy non capisce la reazione negativa dei fan
Melissa McCarthy si sfoga a proposito della reazione negativa a Ghostbusters.
Melissa McCarthy si sfoga a proposito della reazione negativa a Ghostbusters
Sono passati più di cinque anni da quando il reboot di Ghostbusters di Paul Feig è uscito nei cinema nel 2016. E da allora, ci sono stati un certo numero di pessimi remake, reboot e sequel, ma sarebbe difficile pensare a nessuno di loro che ha ricevuto il contraccolpo che il riavvio di cui sopra ha avuto quando è stato pubblicato. Onestamente, era esagerato quanto apparentemente il fandom non solo odiasse il film, ma odiasse anche tutti coloro che erano coinvolti nella realizzazione di quella versione di Ghostbusters. E per Melissa McCarthy, la star del film, anche dopo tutto questo tempo, è ancora confusa dalla folle reazione che il film ha ricevuto.
Parlando con Yahoo, McCarthy ha parlato di Ghostbusters del 2016 e della terribile accoglienza ricevuta dal film. Per coloro che non ricordano, il brusio intorno al film è iniziato presto, con il primo trailer che ha ricevuto una risposta negativa inaudita su YouTube, seguito da quello che sembrava un flusso infinito di odio lanciato contro tutti coloro che erano legati al film, inclusi commenti razzisti e sessisti.
Non c’è fine alle storie che possiamo raccontare, e ci sono così tanti reboot, rilanci e interpretazioni diverse, e per dire che qualcuno di loro è sbagliato, semplicemente non lo capisco. Non riesco a credere alla gara tra chi può essere il più negativo e il più pieno di odio. Tutti dovrebbero essere in grado di raccontare la storia che vogliono raccontare. Se non vuoi vederlo, non sei obbligato a vederlo.
McCarthy capisce sicuramente quanto fosse unica la situazione di Ghostbusters nel 2016. Per molti fan, sembravano sconvolti dal fatto che in qualche modo il riavvio ha distrutto l’eredità del franchise cinematografico e, in effetti, ha ucciso la loro infanzia. Naturalmente, non è così, poiché i due film originali di Ghostbusters sono ancora lì e non sono stati contaminati retroattivamente.
La reazione al riavvio del 2016 è interessante anche quando la si confronta con il modo in cui viene ricevuto l’imminente Ghostbusters: Afterlife. Sebbene quest’ultimo non sia ancora uscito nei cinema, sembra che ci sia molto ronzio positivo attorno a questo film, poiché funge da vero sequel del franchise originale e presenta il figlio di Ivan Reitman, Jason Reitman, dietro la telecamera. Ghostbusters: Afterlife uscirà nelle sale il 19 novembre.