Ghostbusters: ecco perché Eddie Murphy e John Candy non hanno partecipato
Il primo film dedicato ai Ghostbusters è uscito nelle sale cinematografiche nel 1984.
La prima leggendaria pellicola dedicata ai Ghostbusters doveva originariamente essere molto diversa rispetto a come la conosciamo
I Ghostbusters che sono entrati nell’immaginario collettivo sono quelli di Dan Aykroyd, Bill Murray e Harold Ramis. Ma, prima che il film entrasse in produzione, altrettanti importanti attori avrebbero dovuto prendere parte alla pellicola: stiamo parlando di Eddie Murphy, John Belushi e John Candy.
A rivelare alcuni dettagli, rimasti fino ad ora inediti, ci ha pensato la docu-serie I film della Nostra Infanzia. Nella puntata dedicata alla nascita dei Ghostbusters lo stesso Akroyd ha raccontato che, inizialmente, al suo fianco ci sarebbero dovuti essere Eddie Murphy e John Belushi. Il primo però pare che giudicò la sceneggiatura “sciocca”, e si rifiutò di partecipare e di vestire i panni di Peter Venkman; mentre il secondo, come purtroppo sappiamo, è tragicamente scomparso prima dell’inizio delle riprese.
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“La mattina in cui è morto John Belushi stavo scrivendo proprio una battuta del suo personaggio” ha raccontato Aykroyd. “Così, appena mi hanno informato della sua morte ho realizzato che non ci sarebbe più stato nel film”. Ma la sua presenza in qualche modo si è concretizzata, considerando che il personaggio di Slimer è stato modellato proprio con le fattezze e la personalità di John Belushi.
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Mentre un altro grande rifiuto è stato quello dell’attore comico John Candy, il quale avrebbe dovuto ricoprire il ruolo del personaggio di Louis Tully. “Negli storyboard avevamo disegnato il personaggio con le sue fattezze- ha dichiarato il direttore degli effetti visivi John Bruno- perché sapevamo che doveva essere lui l’interprete“.
Ma il regista Ivan Reitman ha dichiarato che Candy “non ha apprezzato il soggetto che gli ho mandato. Diceva che avrebbe potuto interpretarlo come un tipo di origine tedesca che aveva una serie di cani pastori”. E lo stesso Aykroyd ha confermato: “Candy non ha apprezzato la parte, e la voleva interpretare in una maniera completamente diversa. Perciò Reitman si rifiutò”.
Insomma, fu così, grazie a questi rifiuti e sfortunati eventi, che nacquero i Ghostbusters così come li conosciamo ed apprezziamo oggi.