Ghostbusters: Paul Feig parla del suo reboot tutto al femminile
Sarà nelle sale italiane il 28 luglio 2016 il reboot di Ghostbusters, diretto da Paul Feig, che ha incontrato la stampa a Roma in occasione della presentazione della commedia, stavolta tutta al femminile.
Interpretato da Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones, Charles Dance, Michael Kenneth Williams e Chris Hemsworth il film della Warner Bros. è il reboot di Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984) di Ivan Reitman.
Considerato il regista di maggior rilievo per ciò che concerne un determinato tipo di commedia, Feig si è ritrovato a dirigere una delle saghe più iconiche degli anni ’80. Chi non ricorda la mitica musichetta?!?
Ghostbusters: Paul Feig presenta il suo reboot tutto al femminile
“Ovviamente posso raccontare solo storie che sono in grado di raccontare”. – ha detto Paul Feig durante la conferenza stampa – “Soprattutto le storie che parlano di emarginati sono quelle che mi piacciono di più. Le persone che vengono definite pazze mi attirano e mi piaceva l’idea di approfondire l’amicizia tra queste due donne, una che decide di continuare a credere nei fantasmi e l’altra che, pur avendone visto uno, si stufa di essere considerata matta e rinuncia a crederci”.
L’innovazione di questo reboot è senza dubbio l’inserimento delle donne nel ruolo di Ghostbusters. Perché puntare sulla comicità femminile?
Mi piace molto lavorare con le donne divertenti. Ce ne sono molte a cui non viene data la possibilità di mettersi in mostra. Spesso nelle commedie vengono messe al servizio degli uomini o dipinte come cattive o troppo perfette. A me piacciono le donne e in ogni caso questo film non è solo per donne o ragazze, ma per tutti, perché le persone divertenti lo sono per tutti.
A giudicare dal film, pensa che il nuovo fantasma possa essere il terrorismo?
Mi piace la scienza e mi intrigava il fatto che una persona sola, che però ha dei piani non positivi, possa sfruttarla per portare sulla terra attività paranormali.
Parlando delle critiche negative relative al trailer del film su YouTube, il regista ha detto:
È vero che abbiamo ricevuto molti dislike, ma in realtà nei cinema in cui i trailer sono stati proiettati abbiamo avuto un parere positivo. Credo che ci sia stata una campagna organizzata contro questo film da coloro a cui non piaceva l’idea stessa del reboot. Su internet ci si lascia trasportare facilmente, nella realtà è un’altra cosa.
Sulla mancata presenza di Rick Moranis nel film sappiamo già la risposta. Interessanti invece i camei di Bill Murray e Sigourney Weaver a riguardo dei quali il regista ha detto:
Murray non voleva interpretare nulla così gli abbiamo affidato il ruolo dello scettico. Fino a due giorni prima delle riprese non sapevamo se c’era o meno, però è stato un bel supporto per noi, non appena ha saputo che stavamo lavorando sul film. È uno che non si fa inchiodare.
Sigourney Weaver è stata entusiasta. In realtà il cameo iniziale era diverso ma poi strada facendo siamo arrivati a questo. A lei piaceva l’idea dell’accento tedesco di Holtzmann.