Ghostbusters: Legacy, la reunion degli Acchiappafantasmi da Jimmy Fallon [VIDEO]
I famosi Ghostbusters ritorneranno sul grande schermo per il prossimo film della saga!
Per la promozione dell’attesissimo Ghostbusters: Legacy i tre attori si raccontano al Tonight Show
La reunion del cast di Ghostbusters ha animato il più celebre programma della NBC lo scorso lunedì. Bill Murray, Dan Aykroyd ed Ernie Hudson sono apparsi insieme in The Tonight Show Starring Jimmy Fallon per la promozione del prossimo film della saga Ghostbusters: Legacy. I tre attori hanno recitato insieme nei due film di successo degli anni ’80, Ghostbusters e Ghostbusters II, interpretando l’omonimo gruppo di parapsicologi che catturano fantasmi insieme al compianto Harold Ramis. Murray, Aykroyd e Hudson hanno anche recitato in ruoli minori nel reboot del 2016 di Paul Feig. Durante la loro apparizione da Jimmy Fallon, i tre Acchiappafantasmi hanno parlato a lungo della loro esperienza, rendendo anche omaggio al loro defunto co-protagonista Ramis, scomparso a 69 anni nel febbraio 2014 per rara malattia autoimmune. L’amato attore comico avrebbe festeggiato il suo 77esimo compleanno la prossima settimana, quindi i sui ex colleghi gli hanno tributato un toccante ricordo.
Il nuovo capitolo della saga è diretto da Jason Reitman, figlio del regista Ivan Reitman. D’altronde Ghostbusters: Legacy è anche questo: un passaggio di testimone da padre a figlio, da passato a contemponaneo: un ponte generazionale. Il film è un sequel diretto dei primi due, usciti nel 1984 e nel 1989, non tenendo conto della versione al femminile approdata al cinema nel 2016. Dan Aykroyd spiega per quale ragione i tre abbiano deciso finalmente di riunirsi: “Jason Reitman ha scritto una fantastica sceneggiatura, così toccante, che si ricollegava ai primi due film e al loro DNA. L’abbiamo letta e pensato: ‘Questo è il momento giusto’”. Citando la celebre battuta del suo Winston Zeddemore, Ernie Hudson aggiunge: “Sono sempre in cerca di un lavoro, perciò ero felice di poter lavorare.” Aykroyd racconta inoltre l’origine dell’idea di Ghostbusters. Dietro il concept c’era la passione di suo nonno Sam, un dentista dell’Ontario, per l’occulto. Negli anni ’20, Sam aveva iniziato a tenere un diario in cui raccoglieva informazioni sullo spiritismo, i medium, e si era convinto che la coscienza, non solo l’anima, potesse sopravvivere dopo la morte:“ho letto i suoi diari e pensato: ‘Sarebbe bello fare una commedia nello stile di Bob Hope, Bing Crosby, Gianni e Pinotto e i Bowery Boys’”.
Aykroyd si vanta del fatto che “nessuno, prima di Ghostbusters, sapeva cosa fosse l’ectoplasma”, e attribuisce al loro film la mania per l’occulto che ha generato numerosi reality su questo tipo di fenomeni. Infine, Bill Murray parla dell’apporto di Jason Reitman alla saga: “Jason è il figlio del regista originale Ivan Reitman. Aveva la sua idea perché è cresciuto come figlio dei Ghostbusters, in un certo senso. Aveva quella che riteneva sarebbe stata una bella storia e abbiamo tutti concordato sul fatto che fosse così.”