Giancarlo Giannini tra rabbia e amarezza: “Hollywood mi ha dato una stella, Venezia nemmeno un gatto nero

Giancarlo Giannini e la profonda delusione nei confronti del panorama italiano, la riflessione sulla carriera.

Giancarlo Giannini è uno degli attori più riconoscibili del cinema italiano, ma anche internazionale. Le sue apparizioni hanno costellato un’epoca, rendendolo uno degli ultimi divi ancora attivi sul panorama internazionale. Recentemente, la sua brillante storia cinematografica è stata resa definitiva da un evento simbolicamente rilevante per chiunque abbia operato nel mondo del grande schermo, mostrandosi in tutte le fogge e i colori. Giannini sarà il prossimo attore italiano ad avere la stella con il suo nome sulla celeberrima Hollywood Walk of Fame.

E non è neanche un quarto di quello che meriterebbe visti i film in cui è apparso solo negli ultimi cinquant’anni come Travolti da un insolito destino…, Mimì metallurgico, Pasqualino Settebellezze, Fatti di gente perbene. I capolavori della regista Lina Wertmuller hanno consacrato questa star come uno dei capisaldi del cinema globale, ma Giancarlo ha qualcosa da dire ai rappresentanti del cinema italiano.

Giancarlo Giannini e quel sassolino nella scarpa, all’attacco di Venezia e del cinema italiano

Giancarlo Giannini - catch-22 cinematographe.it

La prestigiosa stella ha portato molta felicità al celebre ottantenne spezzino, ma non solo. L’attore ha deciso di levarsi qualche sassolino dalla scarpa parlando con i giornalisti, raccontando la sua esperienza con il Festival del Cinema di Venezia e con tutta la scena cinematografica italiana. Inutile dire che le sue dichiarazioni non sono state necessariamente edificanti o positive.

Ecco cosa ha raccontato ai giornali, parlando della sua lunga carriera nel cinema italiano e d’oltreoceano: “Sono intimidito dal ricevere la stella a Hollywood. Sono stato tante volte in America, portando i miei film anche con Llina Wermuller. Abbiamo avuto un buon successo. Io ho avuto una nomination all’Oscar per Pasqualino Settebellezze, ma la stella penso sia più importante. Io così sono per il pubblico una star per sempre”. In seguito, il colpo di grazia: “A Hollywood mi danno questa stella, a differenza di Venezia dove non mi hanno dato neanche un gatto nero”. Ouch! Giannini ha davvero il dente avvelenato: che la Roma “che conta” sia pronta ad andargli incontro?