Gianni Morandi e il racconto dettagliato dello spaventoso incidente in cui ha rischiato di morire: “Non so come ho fatto a salvarmi”
Gianni Morandi ha rischiato di morire lo scorso marzo. Ecco il racconto del suo spaventoso incidente!
“Ho rischiato di morire“. Inizia così il racconto di Gianni Morandi sul suo incidente domestico, avvenuto lo scorso marzo nella sua casa, a Bologna. Il cantante stava bruciando delle sterpaglie nella sua residenza e, dopo aver perso l’equilibrio, è caduto accidentalmente sul fuoco riportando ustioni sia alle mani che alle gambe. Nel corso della presentazione – avvenuta lo scorso giugno a Parco Lambro di Milano – della canzone L’allegria, scritta per lui da Jovanotti, Gianni Morandi ha raccontato dettagliatamente cosa è successo quel maledetto giorno.
L’incidente di Gianni Morandi
Gianni Morandi ha iniziato a bruciare dei rami secchi in un braciere di un metro per un metro. A quel punto, dopo pochi minuti, è iniziato il dramma: “Dieci minuti dopo, questo gran fuoco si è un po’ calmato. Mi sono accorto che un pezzo di legno verde era rimasto fuori. Lo avevo tagliato la mattina. Così ho cercato di spingerlo dentro con un forcale. Dopo vari tentativi, non sono riuscito a mandarlo giù. Allora appoggio il telefonino, mi tolgo i guanti – perché avevo anche dei guanti a protezione, però forse meglio così perché si sarebbero impiastricciati con le mani – e la seconda volta che spingo, il fuoco divampa. Il forcone passa di là e io volo dentro”, ha raccontato l’artista bolognese.
Una volta caduto nel braciere, Gianni Morandi ha vissuto momenti davvero drammatici. “Non so cosa m’ha fatto venir fuori. Qualcuno mi ha guardato dal cielo. Insomma, alla fine, aggrappandomi a un ramo ancora bruciacchiato sono uscito e mi sono buttato sul prato. Per andare a casa ci ho messo venti minuti e piangevo come un matto. Una volta rientrato in casa, ho detto a mia moglie Anna di tagliare i ‘brandelli’. Ma lei ha capito che era una cosa grave e ha chiamato l’ambulanza”.