#GIFFONI50: il tema del 2020 sarà la Terra. Ecco il programma e gli ospiti
Le anteprime, le masterclass e i grandi ospiti internazionali che vedremo (o che seguiremo in diretta streaming) al Giffoni Film Festival 2020!
Il Giffoni Film Festival si fa in quattro e il suo programma è “un vero e proprio inno alla gioia”, ha dichiarato il fondatore e direttore del Festival, Claudio Gubitosi. “In un momento così complicato e difficile per tutti credo sia un esempio straordinario, che stupisce per l’imponenza, la qualità e anche per la presenza fisica di tantissimi protagonisti della vita artistica, culturale, scientifica ed istituzionale italiana”.
Si conferma una collaborazione per noi molto preziosa, quella con il Parco Archeologico di Paestum e Velia. Proprio a Paestum, da domani e fino al 14 agosto, la bellezza dei templi sarà il set naturale per raccontare, attraverso il linguaggio universale del cinema e della musica, la storia della nostra civiltà. L’area archeologica ospiterà un concerto dello straordinario compositore e pianista Giovanni Allevi e la proiezione di film simbolo del rapporto di Giffoni con il cinema: l’iconico E.T l’Extra Terrestre, legato indissolubilmente alla figura del premio Oscar Carlo Rambaldi da sempre cara al festival, L’attimo fuggente di Peter Weir e Billy Elliot di Stephen Daldry.
Un segnale di ripartenza e di speranza. Si inizia dunque da una suddivisione in quattro momenti, modulati in base al target di età dei juror, ai quali, ancora di più, sarà garantito il massimo della sicurezza nel totale rispetto delle norme anti-Covid19 vigenti. Distanziamento, sanificazione attraverso tunnel “decontaminator”, controllo degli accessi, prenotazioni obbligatorie agli eventi aperti al pubblico, trasporto secondo le regole, sedute personalizzate nelle sale: sono solo alcune delle precauzioni messe in campo in questo particolare anno. A queste si aggiungono due importanti novità: la prima, l’uso obbligatorio di un’applicazione, Convivio Giffoni Film Festival, che segnalerà a tutti i juror e masterclasser la distanza di sicurezza da osservare, mentre la seconda app, Giffoni Film Festival, permetterà di consultare il programma oltre che sul sito anche da mobile.
La prima tranche del festival si svolgerà dal 18 al 22 agosto. Sarà dedicata alle giurie Generator +16 e Generator +18. La seconda dal 25 al 29 agosto e sarà riservata ai giurati Generator +13. La conclusione sarà affidata ad Anna Laura Orrico, Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali, delegata ufficialmente dal Ministro Dario Franceschini.
Il tema del 2020 è la Terra
È la Terra l’immagine scelta per questa edizione, il simbolo che chiude la trilogia degli elementi avviata tre anni fa con Acqua e proseguita lo scorso anno con Aria. Una rivisitazione della Scuola di Atene di Raffaello Sanzio realizzata dall’artista salernitana Federica D’Ambrosio. Una scelta per niente casuale, che cade a cinquecento anni dalla scomparsa del grande artista rinascimentale. Nell’immagine campeggia Beatrice portatrice della Terra che intende rimettere al centro dei pensieri dei saggi proprio il mondo, la natura, il corso degli eventi, il rispetto dell’ambiente come precondizione della sopravvivenza del creato, di quel genere umano che deve tornare ad essere ancora più umano.
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I film in anteprima al Festival
Tra le anteprime, aperte al pubblico, c’è anche la prima anteprima tra Giffoni e Disney+ con L’unico e insuperabile Ivan, film con protagonista Bryan Cranston. Il film verrà mostrato in anteprima il 18 agosto. In presenza, presso la Yaris Arena della Giffoni Multimedia Valley, ci sarà il doppiatore italiano Federico Cesari. Mentre, in sala Truffaut, saranno collegati in streaming la regista Thea Sharrock e Bryan Cranston. Il 19 agosto ci sarà invece l’anteprima di Shortcut di Alessio Liguori e scritto da Daniele Cosci, in anteprima durante la prima tranche di #Giffoni50. A presentare il film ai ragazzi saranno il regista e la produttrice Simona Ferri. Il 26 agosto sarà il turno di Balto e Togo: La leggenda di Brian Presley. Il 27 agosto ci sarà in anteprima Endless, il lungometraggio firmato da Scott Speer con Alexandra Shipp e Nicholas Hamilton.
I grandi ospiti in diretta streaming
In 50 anni i più grandi talenti internazionali hanno segnato la storia del festival. Anche questa volta non è venuto meno l’affetto di quanti hanno voluto assicurare la loro partecipazione a un’edizione particolare e importante. La scelta è stata quella di ospitarli nel modo più giusto: in collegamento streaming. Tra i grandi nomi troviamo icone del cinema mondiale come Richard Gere e Sylvester Stallone, ma anche Glen Keane e nuove stelle nascenti come Katherine Langford (Cursed, Tredici) e Daisy Ridley (Star Wars: Il Risveglio della Forza).
Tra gli ospiti che arriveranno al Festival, o che saranno in diretta streaming, anche Paola Cortellesi, Matilde Gioli, il cast di SKAM Italia, Serena Rossi, Lorenzo Zurzolo, Benedetta Porcaroli e Toni Servillo.
Le Masterclass
Tanti i protagonisti dell’edizione 2020, in programma dal 25 al 29 agosto. Si parte con i corsi, tenuti da Marco Ponti e Andrea Jublin, che impegneranno i partecipanti in un affascinante viaggio a metà tra scrittura e macchina da presa. Ponti, regista, sceneggiatore e drammaturgo, che ha firmato, tra gli altri, i famosissimi Santa Maradona e Io che amo solo te, sarà protagonista del ciclo sul tema Dalla parola scritta a quella recitata. Mentre Jublin, regista, attore e sceneggiatore, autore de Il supplente, nomination nella sezione cortometraggi degli Oscar 2008, racconterà invece ai giovani il complesso rapporto tra parole e frame, nel corso dal titolo Dal racconto per immagini al racconto di immagini.
Gli incontri saranno invece affidati al regista Carlo Sironi, all’attore Claudio Segaluscio, alla sceneggiatrice Isabella Aguilar, alla regista Laura Luchetti e al regista Fabrizio Laurenti tra gli altri. I tre giovani e talentuosi interpreti Giampiero De Conciclio, Francesco Serpico e Massimiliano Caiazzo, esponenti di quello che potremmo definire il “Risorgimento campano”, saranno i protagonisti di una masterclass creata in collaborazione con DO Cinema di Daniele Orazi. Inoltre, Raoul Bova ripercorrerà la sua carriera insieme ai giffoner, dagli esordi nel 1992 fino alle interpretazioni che lo hanno consacrato come uno degli attori italiani più amati dal pubblico.