Gina Rodriguez e la dichiarazione inaspettata: “essere mamma è un’esperienza pietrificante”
Da quando è arrivato Charlie per l'attrice di Players sono cambiate le priorità.
Gina Rodriguez ha recentemente condiviso apertamente le sue opinioni sulla maternità, definendola un’esperienza emozionante e, al tempo stesso, spaventosa. Intervistata alla première di Players, film in arrivo su Netflix il prossimo 14 febbraio che la ritrae come protagonista, l’attrice ha raccontato, in totale trasparenza, i sentimenti provati.
Da un lato, suscita una gioia irrefrenabile, che penetra nel profondo dell’anima. Dall’altro, causa terrore. In ogni sfaccettatura, in ogni momento le sensazioni provate sono forti. E soltanto chi le ha vissute sulla propria pelle la capisce a pieno.
Gina Rodriguez e le responsabilità di madre: niente può competere
Nel corso della chiacchierata, Gina Rodriguez ha raccontato pure i cambiamenti avuti dalla fantastica novità sui rapporti più intimi. I suoi migliori amici sono diventati padrini e madrine del figlio Charlie, incorporando il piccolo nella loro stretta cerchia di affetti. Il legame ha contribuito a rendere il quanto ancora ancora più ricco e indimenticabile.
Inoltre, Gina Rodriguez ha elogiato l’impegno del marito Joe LoCicero nelle vesti di padre. È un sostegno costante, e grazie alla collaborazione ha l’opportunità di conciliare la carriera sul set e il tempo trasporto con Charlie. L’assistenza reciproca e la condivisione di istantanee speciali hanno rafforzato l’unione familiare.
Nonostante l’euforia provata nel buttarsi sui progetti cinematografici, le responsabilità di madre hanno la priorità secondo Gina Rodriguez. Certo, prova gratitudine nei confronti delle occasioni pervenute a livello professionale, ma nulla può eguagliare la gratificazione derivante dall’essere madre.
Nessun traguardo precedentemente raggiunto riesce a eguagliare il vortice di emozioni percepito. Il sacrificio personale e l’amore incondizionato verso il suo bambino costituiscono, a suo avviso, il culmine della felicità e del percorso di realizzazione personale. La tappa finale di un viaggio. Nelle parole potranno rispecchiarsi tante giovani, divise tra il lavoro e il privato.
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