Giovanna Mezzogiorno e quella gravidanza difficile che l’ha trasformata: “è stato talmente faticoso che non penso di ripeterlo”
La testimonianza dell'attrice è senza filtri.
Giovanna Mezzogiorno ha raccontato la complicata gravidanza vissuta, dalla quale sono arrivati due gemellini.
Il nome di Giovanna Mezzogiorno è salito agli onori delle cronache rosa per via della relazione con il collega Stefano Accorsi, insieme al quale ha recitato nel film L’ultimo bacio di Gabriele Muccino. L’attrice romana ha, però, avuto i suoi due figli, Leone e Zeno, dal successivo matrimonio con Alessio Fugolo, nel 2011. Proprio del periodo della maternità ha più volte parlato in occasioni pubbliche, come ad esempio in un’intervista rilasciata a Mara Vernier per il programma Domenica In.
Difatti, l’interprete, nata il 9 novembre 1974, ha confessato delle difficoltà incontrate lungo la gravidanza, che è terminata solamente a sette mesi di distanza dall’inizio. Un parto cesareo di urgenza che ha condotto, dunque, al concepimento prematuro dei gemellini. Per tale motivo è lungamente rimasta lontano dal set, votata al ruolo di madre, consapevole dell’importanza di stare accanto ai piccoli nei primi anni della loro crescita.
Ciò ha implicato uno stop dal lavoro durato tre anni, anche se – ha spiegato – non si è mai completamente fermata. Ed stato certamente complicato riuscire a gestire la sua nuova vita con impegni che finivano per accavallarsi tra loro.
Tuttavia, per Giovanna Mezzogiorno il lavoro non ha mai smesso di essere indispensabile e vitale, vero e proprio carburante. Non appena le è stato possibile, ha compiuto il proprio ritorno sulle scene, riprendendo in mano la carriera.
In un’altra ospitata televisiva, negli studi di Verissimo, l’artista ha concesso ulteriori dettagli alla padrona di casa Silvia Toffanin. Per sua diretta ammissione, la gravidanza è stata difficile. Aveva messo su talmente tanto peso da non riuscire neppure a camminare. Il momento del parto è avvenuto prematuramente, come avviene per molti gemelli. Un’esperienza davvero difficile che non pensa di ripetere, ma bellissima, ha concluso.