Glass: reazioni pessime per il sequel di Split diretto da M. Night Shyamalan
Date un'occhiata alle recensioni di Glass: il film non è stato proprio apprezzato dai critici. Il film ha ottenuto un punteggio del 38% su Rotten Tomatoes.
Sono state rilasciate le prime recensioni di Glass, l’atteso sequel di Split: sembra che il film non abbia convinto
Anche se sembra che alcuni critici abbiano apprezzato qualche elemento del seguito di Unbreakable e Split, Glass, la maggior parte di essi pensano che l’adattamento finale della promettente trilogia sia una delusione.
Ci sono ancora diversi critici che mancano all’appello e devono riorganizzare le proprie idee, ma al momento Glass ha ottenuto una valutazione del 38% su Rotten Tomatoes, con 26 recensioni presenti.
Di seguito potete trovare alcune reazioni/recensioni di varie testate:
i09: Il film è una delusione, ma come fan è una delusione che rivedrò di nuovo giusto per essere sicuro. È un mondo che vale la pena esplorare, con alcune interessanti svolte su cosa sono stati questi film per quasi due decenni. Speravo solo che Glass li rendesse ancora più soddisfacenti.
THR: Sicuramente i dialoghi di Shyamalan sono ricchi di momenti goffi. Specialmente nelle battute assegnate alla Dr. Staple e Mr. Glass, possiamo sentire lo stesso regista, che fa capire cosa pensa significhi la mitologia dei fumetti e come i realisti del mondo spieghino cose che non possono comprendere. Roba abbastanza ovvia e, nel peggiore dei casi ci permette di ridere di Elijah, le cui idee sbagliate sono radicate nella tragedia personale: per quanto riguarda le storie di sofferenza personale degli altri personaggi, il film è così intenzionato a far comprendere le cose agli spettatori, da impedire loro qualsiasi tipo di trasporto emotivo.
Vox: I sequel sono rischiosi per qualsiasi regista; i fan hanno delle aspettative e i registi vogliono replicare il successo senza copiare semplicemente la stessa formula. Ma fare un sequel crossover come Glass – che deve unire insieme non solo personaggi da due film diversi, ma anche i toni molto differenti dei due film – sembrava particolarmente complicato. Shyamalan punta sempre al massimo, spingendosi oltre ogni limite. Glass non è un’eccezione. Questa volta, però, è un colpo mancato.
Glass: nel film possibili scene inedite tratte da Unbreakable
Empire: Shyamalan rimane un regista ambizioso e interessante, ma la sua sceneggiatura qui spesso non centra l’obiettivo; se Unbreakable era scaltro, che demolisce lentamente i temi dei fumetti, Glass devia verso un qualcosa di goffo, con personaggi che disseminano le loro idee attraverso dialoghi imbarazzanti.
Digital Spy: Ci sono poche scene di lotta, ma il film è più interessato a grandi idee piuttosto che ad enormi ambienti. Mantenendo il tono di Unbreakable e Split, Glass è un oscuro thriller psicologico e, come promesso, le sue tendenze al genere di supereroi sono radicate nella vita vera e ci domandiamo se esistano veramente.
Den Of Geek: È davvero brutto il fatto che lo stesso Glass, proprio come tante altre saghe di supereroi prima di lui, non abbia convinto come terzo e ultimo capitolo. Oppure lo stesso film è un grandissimo commento al curioso tropo del genere?
Mashable: All’inizio del film, ho avuto la sorprendente rivelazione che fosse un raro film di supereroi, in cui può hai la sensazione che può davvero succedere di tutto. Nessun destino di questi personaggi era stabilito nei libri di decenni fa, ed entrambi i suoi predecessori hanno avuto un pubblico sorprendente. Col proseguire dello svolgimento del film, però, lentamente appare chiaro il fatto che Glass non abbia molte ambizioni. È un film di supereroi che crede di essere più furbo di altri film di supereroi, perché richiama le basi, le fondamenta del genere, ma facendo ciò rivela di non avere reali idee su ciò che rende i supereroi un successo.
Total Film: Il film si avvicina al suo potenziale quando Elijah torna in modalità Mr. Glass e si avvicina lo scontro finale, ma quando si arriva alla resa dei conti è solo una grande delusione. È chiaramente fan service, ma quegli stessi fan probabilmente desideravano una conclusione più entusiasmante.