Gli Incredibili 2 – Brad Bird: “non ho posto molti limiti ai poteri di Jack-Jack”

Il regista de Gli Incredibili 2 Brad Bird e il suo team creativo non si sono posti molti limiti quando si è trattato di progettare i poteri di Jack-Jack

ATTENZIONE! Seguono piccoli SPOILER. Alla fine del primo film, il pubblico ha appreso che il figlio più piccolo di Parr aveva abilità proprie, rimaste un segreto della famiglia fino al sequel Gli Incredibili 2. Con Mr. Incredible già sopraffatto dai problemi dei primi appuntamenti di Violetta e dai nuovi compiti di matematica di Dash, si è trovato decisamente in difficoltà quando ha scoperto che Jack-Jack era un caso speciale noto come un polimorfo. Ciò significa che il bambino ha una grande varietà di poteri che può richiamare per qualsiasi situazione.

In vari punti de Gli Incredibili 2, vediamo Jack-Jack camminare attraverso i muri, teletrasportarsi in un’altra dimensione, trasformarsi in un bambino demone e moltiplicarsi – solo per citarne alcuni. Non si può negare quanto sia divertente vedere Bob Parr completamente sconcertato dalle abilità del figlio, ma alcuni potrebbero aver pensato che la Pixar abbia un po’ esagerato con Jack-Jack. Inizialmente, Brad Bird voleva mantenere le cose sotto controllo un po’, ma ha trovato molto difficile farlo, man mano che Gli Incredibili 2 progrediva nello sviluppo.

Nel mese di aprile, Screen Rant ha avuto l’opportunità di visitare la Pixar per un tour stampa de Gli Incredibili 2, in cui ha avuto luogo una conferenza stampa con Bird. Al regista è stato chiesto a proposito della creazione della vasta gamma di poteri di Jack-Jack, e il cineasta ha ammesso di non aver posto molti limiti.

Non abbiamo avuto molti limiti. Abbiamo cercato di trattare questo mondo molto irrealistico, abbiamo cercato di ridimensionare il realismo in termini di ciò che la gente pensa, di come reagisce al fatto di avere dei poteri.