Gli Incredibili 2: Brad Bird non realizzerà sequel di altri suoi film
Il regista di Ratatouille ha sempre privilegiato i progetti originali, avendo lavorato solo in un franchise precedentemente stabilito, per il suo debutto live-action Mission: Impossible - Protocollo fantasma.
Aspettando il tanto atteso sequel Gli Incredibili 2, lo sceneggiatore e regista del film Brad Bird ha rivelato di non avere alcun interesse a tornare su nessuno dei suoi lavori precedenti
Sono passati 14 anni dall’ultima avventura avuta con la superpotente famiglia Parr, ma il 14 giugno vedremo finalmente l’uscita de Gli Incredibili 2. A detta di tutti, l’attesa è valsa la pena con le prime recensioni che descrivono il film come al livello se non addirittura migliore del primo.
Non lasciatevi ingannare dal pensare che avremo vedremo un Gli Incredibili 3 o comunque un sequel di qualsiasi altro film diretto da Brad Bird, dato che in una nuova intervista con i09, il regista ha confermato che mentre ha sempre detto che avrebbe fatto un altro Gli Incredibili se la storia fosse giusta, non ha interesse a tornare su altre sue opere.
Mi è stato detto che ho bisogno di rifare tutto quello che ho fatto e nessuno sembra voler più nulla di nuovo, sono un po’ in disaccordo con la società su questo, mi piacerebbe fare alcune cose nuove. Ho fatto il mio Ratatouille. Ho fatto il mio Mission: Impossible e ho fatto il mio Il gigante di ferro. E questo è tutto. Non sono arrabbiato per questo ma sembra che l’unica cosa che la gente voglia ora è che tu ripeta quello che hai appena fatto.
Il regista di Ratatouille ha sempre privilegiato i progetti originali, avendo lavorato solo in un franchise precedentemente stabilito, per il suo debutto live-action Mission: Impossible – Protocollo fantasma. Al di fuori di questo, Il gigante di ferro è il suo altro lavoro basato su materiale preesistente.
Brad Bird è stato anche la prima scelta di Disney / LucasFilm per dirigere Star Wars: Episodio VII, ma ha deciso invece di concentrarsi sul suo film di fantascienza coprodotto da Damn Lindelof, Tomorrowland, e mentre quel progetto non ha avuto successo come i precedenti del premio Oscar, Bird è chiaramente ancora molto focalizzato sulle proprietà originali.