God Exists, Her Name Is Petrunya: sarà distribuito in Italia da Teodora Film

Teodora Film distribuirà in Italia il film di Teona Mitevska, God Exists, Her Name Is Petrunya, il lungometraggio che ha conquistato la critica e il pubblico all'ultimo Festival di Berlino

Il film God Exists, Her Name Is Petrunya che ha affascinato la critica e il pubblico all’ultimo Festival di Berlino sarà distribuito in Italia grazie a Teodora Film

God Exists, Her Name Is Petrunya è il film che all’ultimo Festival di Berlino ha conquistato il pubblico e la critica. Il lungometraggio, che racchiude al suo interno tanta ironia quanto un significato più profondo, diretto da Teona Mitevska è un racconto di una storia al femminile, che irrompe e conquista. Questo lungometraggio arriverà in Italia grazie alla distribuzione di Teodora Film. A proposito della storia, tratta da una storia vera, Screen International ha scritto quanto segue.

Non è solo la storia coinvolgente di una donna che sfida una società maschilista ma un film capace di prendere posizione in modo brillante e appassionato contro ogni forma di sottomissione.

Protagonista di God Exists, Her Name Is Petrunya è la giovane Petrunya, interpretata da Zorica Nusheva: single, disoccupata e costretta a vivere con i genitori. Dopo l’ennesimo colloquio di lavoro andato male, la ragazza si ritrova per puro caso nel mezzo di un’affollata cerimonia religiosa. La cerimonia prevede che una croce di legno venga lanciata nel fiume e che decine di uomini si tuffino per recuperarla. All’interno di questa gara, con aria di sfida, anche Petrunya decide di gettarsi nel fiume. La protagonista riesce a prendere la croce per prima e da vita allo scandalo. Infatti, mai a nessuna donna era stato permesso di partecipare al rituale. Tutto il paese sembra unito e deciso nel chiederle di restituire la croce, sia con con le buone o con le cattive, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo. La regista, Teona Mitevska, ha dichiarato che:

È tradizione dell’Epifania ortodossa raccogliere la croce gettata nell’acqua, che porta fortuna e prosperità. Nel 2014 è stata una donna a recuperarla, non una femminista militante ma una donna normalissima, animata però da un forte senso della giustizia. Essendo stata più brava dei maschi, non voleva restituire la croce nonostante le pressioni e ne è nato un caso che ha scosso l’impianto patriarcale della nostra società.