Grammy Awards 2022 – rinviata la cerimonia a causa del Covid

La cerimonia di premiazione dei Grammy Award era prevista per il 31 gennaio.

I Grammy Awards – i più prestigiosi premi in ambito musicale – quest’anno saranno consegnati in ritardo. A causa della situzione sempre più preoccupante legata alla pandemia da Covid-19 – in America si stanno raggiungendo numeri simili a quelli della prima ondata – la cerimonia è stata infatti cancellata. Il 31 gennaio, quindi, non ci sarà nessuno spettacolo nella storica sede della premiazione, la Crypto.com Arena di Los Angeles. Al momento non è stata confermata nessuna nuova data, anche se probabilmente si slitterà ad aprile o maggio. Molti artisti e dirigenti, però, sono riluttanti a rimandare i Grammy.

Una delle motivazioni che spinge quanti chiedono di non slittare la data della cerimonia è la mancata disponibilità della storica sede. La Crypto.com Arena, infatti, è prenotata per altri eventi o partite fino a giugno e per organizzare la premiazione ci vogliono circa dieci giorni – una finestra di tempo impossibile da ottenere in altri momenti dell’anno. Secondo fonti vicine a Variety l’Hollywood Bowl è stato escluso per ragioni logistiche, mentre è probabile uno spostamento in un’altra grande città, ad esempio Las Vegas. Lo scorso anno, però, lo spettacolo fu slittato dal 31 gennaio al 14 marzo ma la location rimase Los Angels. In una sede più piccola – il Los Angeles Convention Center – fu possibile esibirsi anche davanti al pubblico, diviso in piccoli gruppi che si davano il cambio ogni 45 minuti. In merito alla decisione di slittare la data, la Record Academy e la CBS – rete che ospita i Grammy Awards – hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

Dopo un’attenta considerazione e analisi con i funzionari comunali e statali, esperti di salute e sicurezza, la comunità degli artisti e i nostri numerosi partner, la Recording Academy e la CBS hanno posticipato il 64esimo spettacolo annuale dei Grammy Awards. La salute e la sicurezza di coloro che fanno parte della nostra comunità musicale, del pubblico dal vivo e delle centinaia di persone che lavorano instancabilmente per produrre il nostro spettacolo rimangono la nostra massima priorità. Data l’incertezza che circonda la variante Omicron, tenere lo spettacolo il 31 gennaio contiene semplicemente troppi rischi. Non vediamo l’ora di celebrare la notte più grande della musica in una data futura, che sarà annunciata presto.

Oltre alla cerimonia, saranno spostati anche tutti gli eventi della Grammy Week, come il concerto dedicato a Joni Mitchell. Fra i film e serie in gara per la miglior colonna sonora – originale o composta da storici brani – competono titoli come Crudelia, Respect, Quella Notte a Miami…, Bridgerton, Soul e Dune – quest’ultimo favorito anche per l’Oscar di categoria.

Fonte: Variety
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