Green Lantern: il regista è pentito di avere realizzato il film con Ryan Reynolds
Lo ha rivelato durante una recente intervista.
Il regista Martin Campbell, durante una recente intervista, si è dichiarato pentito di avere accettato di dirigere Green Lantern
In una recente intervista rilasciata alla nota rivista di settore Screen Rant, Martin Campbell è stato interrogato sulla possibilità di realizzare una director’s cut di Green Lantern, il film del 2011 con protagonista Ryan Reynolds di cui è stato regista. Andando in controtendenza rispetto alla moda del momento, Campbell si è detto però non interessato a rimettere le mani sul suo film dedicato al supereroe DC.
In particolare, ha dichiarato:
Il film non ha funzionato, davvero. Questo è il punto, e ne sono in parte responsabile. Non avrei dovuto farlo. Perché con qualcosa che amo come Bond, ho guardato ogni film di Bond prima di dirigerlo. I film di supereroi non sono il mioi pane quotidiano e, per questo motivo, non avrei dovuto farlo. Ma i registi devono sempre farsi carico dei fallimenti. sai come si dice? Il successo ha molti padri, il fallimento ne ha uno. E questo sono io.
La scelta del regista di prendere le distanze da Green Lantern non lascia di certo particolarmente sorpresi. Il film è stato bocciato dalla stragrande maggioranza della critica e ha inoltre riscontrato uno scarso successo di pubblico. Al botteghino internazionale ha incassato solo 219 milioni di dollari, veramente pochi se si pensa che il budget del film si aggirava intorno ai 200 milioni.
Ryan Reynolds, che ha interpretato il protagonista Hal Jordan, negli anni ha più volte preso in giro sia il film che la sua performance. La sua partecipazione al franchise cinematografico di Deathpool ha poi portato l’attore a tornare a prendere di mira la pellicola. Addirittura, durante le scene post crediti di Deadpool 2 vediamo il mercenario chiacchierone (sempre interpretato da Reynolds) viaggiare indietro nel tempo per uccidere l’attore prima che possa prendere parte a Green Lantern.