Greta Scacchi – icona cinematografica super-sexy degli anni ’80-’90: “ecco perché ho rifiutato Basic Instinct”
Greta Scacchi ha raccontato in un'intervista perché ha rifiutato il ruolo in Basic Instinct.
Greta Scacchi ha ormai raggiunto la soglia del sessant’anni, ma nonostante ciò tutti ancora oggi la considerano una grande icona sexy degli anni Ottante e Novanta. Nata a Milano e vissuta fino ai 15 anni, la giovane Greta si è poi trasferita in Australia. È diventata un’attrice e il desiderio di ogni uomo, recitando al fianco di Harrison Ford o Eric Romberts, o ancora Tim Robbins.
In ogni ruolo, anche se fugace, ha sempre avuto una scena di nudo, che mandava in delirio qualsiasi uomo (e non solo) che vedesse un film con lei nel cast. Il suo periodo d’oro sono stati gli anni Ottanta e Novanta, quando l’attrice aveva venti e trent’anni. In quel periodo la sua bellezza la faceva da padrona. Purtroppo però, passati gli anni fiorenti le cose sono un po’ cambiate, come ha raccontato lei stessa a Io donna.
“Dopo i quarant’anni Hollywood mi ha un po’ dimenticata e ho fatto molto teatro. Per troppo tempo ero stata identificata al cinema con donna di un certo tipo e non volevo più quei ruoli, mi sentivo troppo stereotipata. Per questo motivo ho rifiutato la parte in Basic Instinct, andata poi a Sharone Stone. Oggi alle giovani attrici dico: non abbiate paura di essere incasellate in un cliché, se il pubblico vi riconosce lavorerete sicuramente di più”.
L’attrice ha però recitato in tantissimi film, come ad esempio Il sale sulla pelle, I ricordi di Abbey, Jefferson in Paris, Il violino rosso, Terza generazione, Il ronzio delle mosche, Beyond the sea, Sotto falso nome, L’amore nascosto, Un altro mondo, La tenerezza, La ragazza nella nebbia, Operation finale, Un biaggio indimenticabile e Waiting for barbarians.