Guardiani della Galassia Vol. 3: Disney caccia James Gunn dal film!
Ecco cosa succede quando scrivi battute su temi delicati e poi diventi famoso...
James Gunn è stato rimosso come regista dal franchise di Guardiani della Galassia dopo che sono stati riportati alla luce dei vecchi messaggi sui social che ironizzavano su argomenti come la pedofilia e lo stupro
James Gunn non dirigerà Guardiani della Galassia Vol.3!
La notizia arriva dopo che sono riemersi vecchi tweet in cui il regista scherzava su argomenti controversi come la pedofilia, lo stupro, l’Olocausto e l’Aids, prima che diventasse un regista famoso.
James Gunn, che è anche stato un fervente critico del presidente Donald Trump, ha cancellato il suo account Twitter.
“Gli atteggiamenti offensivi e le dichiarazioni scoperte sul feed Twitter di James sono indifendibili e incoerenti con i valori del nostro studio, e abbiamo interrotto i nostri rapporti commerciali con lui”, ha detto il presidente della Walt Disney Studios, Alan Horn, in una dichiarazione.
Prima di cancellare il suo account, il regista ha twittato: “Molte persone che hanno seguito la mia carriera sanno quando ho iniziato, mi considero un provocatore, facendo film e raccontando barzellette che erano oltraggiose e tabù. In ogni caso, questa è la verità: ero solito fare molte battute offensive. Non lo faccio più. Non biasimo il mio passato per questo, ma mi piaccio di più e mi sento un essere umano completo oggi.”
Gunn ha scritto la sceneggiatura del terzo capitolo del franchise Marvel, e il film avrebbe dovuto iniziare le riprese ad Atlanta in autunno, per una data prevista per il 2020.
I film dei Guardiani sono stati un enorme successo per Disney e Marvel. Il primo film ha prodotto oltre 773 milioni di dollari in tutto il mondo, mentre il secondo ha raggiunto 863 milioni, anche grazie ala differenziazione data dal regista rispetto agli altri prodotti MCU.