Guardiani della Galassia Vol. 2: quella scena iniziale con Kurt Russell non è fatta con CGI

La scena iniziale di Guardiani della Galassia Vol. 2 ci mostra un momento interessante e ben fatto con protagonista Kurt Russell che credevamo, apparentemente, creato con l’utilizzo della computer grafica, ma non è così. Se avete già visto il film, sapete di cosa si tratta e sarete sorpresi nel leggere l’articolo. Se non siete ancora andati al cinema, sappiate che seguirà un grossissimo spoiler!

Il film si apre con un giovane Kurt Russell nei panni di Ego mentre guida nella campagne del Missouri in compagnia della madre di Peter Quill in quelli che hanno tutta l’aria di essere gli anni Ottanta. Come sapete, è ormai pratica diffusa quella di utilizzare la tecnologia per rendere, in caso di necessità, gli attori più giovani (spesso molto più giovani): l’abbiamo visto con Michael Douglas in Ant-Man, con Robert Downey Jr. in Captain America: Civil War, con Carrie Fisher in Rogue One e molti altri.

Inizialmente, credevamo davvero che la stessa tecnica fosse stata utilizzata in Guardiani della Galassia Vol. 2: beh, non è così! Si trattava di trucco. Nulla di più. A rivelarlo è stato direttamente Kurt Russell, che ha dichiarato:

“Ho un incredibile truccatore, abbiamo fatto 28 film insieme. Ha fatto un lavoro enorme, usando i suoi trucchetti, non hanno aggiunto nulla digitalmente. È incredibile quello che può fare con il trucco e con una parrucca, poi sapete… ammorbidisci la voce, la sua fisicità e fai finta di essere giovane”.

È incredibile pensare che si tratta davvero solo di trucco: ormai siamo abituati ad un uso compulsivo del CGI e pensare che una ringiovanimento del genere (comunque decisamente drastico) sia stato fatto con la vecchia arte del makeup, è impressionante. L’artista che ha lavorato al trucco di Guardiani della Galassia Vol. 2 è Dennis Ledger e ha collaborato con Russell fin dal film del 1989 Tango & Cash.