Guardiani della Galassia Vol.3: chi potrebbe sostituire James Gunn?
Guardiani della Galassia Vol. 3, che è stato progettato come l'ultima pellicola con l'attuale serie di personaggi dei Guardiani, era previsto per un rilascio cinematografico nel 2020.
Se la Disney non dovesse riassumere James Gunn per dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, probabilmente lo studio andrà al di fuori del solito cerchio di conoscenze, scegliendo un volto nuovo per la Marvel
Lo stesso rapporto che ha suggerito che la Disney non è incline a riassumere James Gunn, pubblicato qualche ora fa, sembrava escludere anche registi popolari come Taika Waititi, Joe e Anthony Russo e Jon Favreau per la direzione di Guardiani della Galassia Vol. 3.
La spiegazione è abbastanza semplice: quelli sono tutti registi superimpegnati, con molta altra carne al fuoco, e il bisogno della Disney di far uscire Guardiani della Galassia Vol. 3 in tempi relativamente brevi implicherebbe dover chiedere loro di mettere in stand-by un progetto già in corso, cosa molto difficile. In alcuni casi, i loro altri progetti sono sempre sotto il marchio Disney, il che rende ancora più difficile la questione.
Guardiani della Galassia Vol. 3: il cast chiede di riassumere James Gunn
James Gunn è stato licenziato dal film a luglio, dopo che un certo numero di tweet offensivi precedenti al suo ingaggio con la Marvel sono stati riesumati dal provocatore di estrema destra Mike Cernovich e una campagna social media è stata organizzata per farlo licenziare. Cernovich aveva preso di mira James Gunn a causa della sua aperta opposizione al presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Oltre ad essere rimosso come sceneggiatore e regista di Guardiani della Galassia Vol. 3, lo stato di Gunn su un progetto ancora non rivelato per la Sony, che doveva essere annunciato al Comic Con di San Diego, è rimasto sospeso. L’annuncio del progetto e l’apparizione di Gunn sono stati entrambi cancellati dopo il suo licenziamento da parte della Disney.
Mentre la pressione aumentava sui social media prima del suo licenziamento, Gunn si era prodigato in immediate scuse per i tweet che lo avevano messo nei guai, originariamente fatti prima che Guardiani della Galassia entrasse in produzione. Il cast di Guardiani della Galassia e altre celebrità hanno rilasciato dichiarazioni a sostegno di Gunn, chiedendo al pubblico di credergli quando dice che è cambiato negli anni da quando ha pubblicato le osservazioni offensive.
I critici hanno ribattuto che Gunn fosse “abbastanza vecchio per sapere il fatto suo” anche una decina di anni fa, o che alcuni dei tweet – che includevano battute di stupro e pedofilia – sono imperdonabili per qualcuno che lavora in una compagnia familiare come la Disney. Alcuni outlier e teorici della cospirazione hanno ipotizzato che le battute indicassero che Gunn è in realtà un pedofilo o uno stupratore, con l’ex candidato presidenziale repubblicano Ted Cruz che suggerisce che Gunn “dovrebbe essere perseguito” se i tweet “sono veri”. Le star della Marvel Chris Evans e Chris Hemsworth non seguono più Gunn su Twitter, portando ad ulteriori congetture.
Gunn ha detto che capisce la decisione commerciale presa dalla Disney, e ha ribadito le sue scuse per le sue esternazioni, dicendo che accetta di assumersene la piena responsabilità.
Prima di lavorare alla Disney, Gunn ha lavorato alla Warner Bros. nel franchise di Scooby-Doo in live-action e con il regista di Batman v Superman: Dawn of Justice Zack Snyder su un remake di Dawn of the Dead di George Romero. I suoi film non in franchising (che includono Slither, Super, e Tromeo and Juliet) sono tendenzialmente aggressivi, sexy, violenti e sovversivi, cosa che inizialmente aveva fatto sembrare una strana scelta per i Marvel Studios. Un certo numero di questi tweet, così come post del blog cancellati da quel momento, sono finiti in interviste e pensieri durante il periodo in cui la Marvel ha coinvolto Gunn.
Variety ha suggerito che è probabile che la “Disney raggiungerà la famiglia Marvel per trovare un regista con quel tipo di sensibilità insolita per gestire il franchise tratto dai fumetti”.
Guardiani della Galassia Vol. 3, che è stato progettato come l’ultima pellicola con l’attuale serie di personaggi dei Guardiani, era previsto per un rilascio cinematografico nel 2020, cosa che mette la produzione con le spalle al muoro in termini di trovare un nuovo regista competente e sviluppare un nuovo copione (Gunn aveva già ultimato almeno una bozza) in tempo utile per iniziare la produzione per la data di rilascio prevista.