Guillermo del Toro saluta il regista di Emilia Pérez: ” è uno dei registi più straordinari viventi”
Guillermo Del Toro ha lodato l’approccio di Audiard per la coerenza della sua visione
In occasione della presentazione del film Emilia Pérez, Guillermo del Toro ha avuto parole di grande stima per il collega Jacques Audiard. Del Toro ha definito Audiard “uno dei registi più straordinari viventi” durante la conversazione che ha seguito la proiezione del film, un musical inusuale ambientato in Messico, prodotto da Netflix. Ha poi sottolineato come il film, nella sua complessità e raffinatezza visiva, rappresenti il vero “cinema”, aggiungendo che è sempre un piacere assistere a un’opera che esprima così bene il potere emotivo e narrativo del mezzo cinematografico.
“È così bello vedere un film che sia cinema”, ha detto il regista Guillermo del Toro
Audiard ha descritto la genesi di Emilia Pérez, svelando che l’ispirazione iniziale è arrivata da un passaggio di un romanzo, Listen, di un amico scrittore. In quel romanzo, l’incontro tra un avvocato e un capo della malavita ha acceso la fantasia del regista, che ha deciso di esplorare a fondo il tema della “doppia vita” e del prezzo da pagare per poter vivere altre esistenze. Audiard ha spiegato che questa idea di transizione, rappresentata anche dal protagonista, un personaggio maschile che affronta un cambiamento radicale verso la femminilità, è al centro del film. Tale tematica si sviluppa in un contesto stilizzato e volutamente artificioso, riprendendo alcuni elementi tipici dell’opera lirica.
Un ruolo fondamentale nella riuscita del film, lodato da Guillermo del Toro, è stato interpretato dal cast, che include Karla Sofía Gascón, Zoe Saldaña e Adriana Paz. Audiard ha spiegato che, inizialmente, aveva immaginato i personaggi femminili più giovani, ma l’incontro con le attrici ha modificato la sua visione, permettendogli di attribuire alle protagoniste età e complessità più sfumate. La loro esperienza e la loro presenza scenica hanno aggiunto nuove sfumature al tono del film, trasformandolo in una rappresentazione che unisce intensità e introspezione.
Guillermo Del Toro ha lodato l’approccio di Audiard per la coerenza della sua visione e la capacità di usare il musical come mezzo per amplificare le emozioni dei personaggi. Secondo del Toro, l’uso della luce, della coreografia e dei movimenti di macchina rende Emilia Pérez un’esperienza profondamente cinematografica, capace di emozionare attraverso la perfetta sinergia tra immagini e musica.
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