Guy Ritchie vorrebbe occuparsi della regia di Suicide Squad 2
Il regista di "King Arthur: Il potere della spada", Guy Ritchie, pensa di poter fare un buon lavoro con la regia di "Suicide Squad 2".
Guy Ritchie vorrebbe entrare nel mondo dei film tratti dai fumetti iniziando dalla regia di Sucide Squad 2. Il regista è tornato al cinema quest’anno con il suo ultimo film King Arthur: Il potere della spada, una riproposizione del mito di Re Artù prodotta dalla Warner Bros. Il film uscirà in Italia l’11 Maggio.
Lavorando con la Warner Bros per questo film, Guy Ritchie ne ha approfittato per far sapere che vorrebbe dirigere il sequel di Suicide Squad, diretto da David Ayer.
Guy Ritchie vorrebbe dirigere il sequel di Suicide Squad di David Ayer
“Mi piacerebbe molto dirigere Suicide Squad perché penso di poter fare un buon lavoro. Purtroppo non potrò farlo perché mi sto occupando di altro. Ma sento che avrei potuto tirare fuori qualcosa di davvero buono da quella storia”.
In questo momento, il nome che sembra spiccare di più per la regia di Sucide Squad 2 sembra essere quello di Mel Gibson. Ovviamente, anche Guy Ritchie sarebbe una scelta interessante e dunque da non escludere del tutto. Le cose cambiano velocemente a Hollywood e non si può mai sapere.
King Arthur – Il potere della spada porta nelle sale un film a metà tra l’action e il fantasy, una visione iconoclasta del mito di Excalibur. Il film segue il viaggio compiuto da Arthur dalla strade al trono. Di seguito la trama completa.
King Arthur – Il potere della spada TRAMA
Quando il padre del piccolo Artù viene ucciso, Vortigern (Jude Law), lo zio di Artù, prende la corona. Privato del suo diritto di nascita e senza idea di chi sia veramente, Artù cresce nei vicoli più oscuri della città. Ma una volta estratta la spada dalla roccia, la sua vita viene capovolta e si ritrova costretto a riconoscere la sua vera identità, che gli piaccia o meno.
Basato su una storia di David Dobkin e Joby Harold King Arthur – Il potere della spada è prodotto da Kiva Goldsman, Joby Harold, Tory Tunnell, Steve Clark-Hall, Guy Ritchie, Lionel Wigram e vede nel cast anche Charlie Hunnam, Eric Bana, Mikael Persbrandt, Djimon Hounsou, Aidan Gillen.